Tu sei qui

Jojo Rabbit: esuberante tragicommedia sul nazismo

Il regista Taika Waititi porta sul grande schermo una favola nera dai toni a tratti ironici e a tratti duri sul nazismo, con Roman Griffin Davis, Scarlett Johansson e Sam Rockwell.

trailer jojo rabbit
Iscriviti al nostro canale YouTube

Share


La trama

Johannes "jojo" Betzler(Roman Griffin Davis) è un ragazzino di dieci anni nella Germania nazista durante la seconda guerra mondiale. Vive da solo con sua madre Rosie (Scarlett Johansson) dopo che il padre è andato disperso al fronte, ed assieme al suo amico Yorki entra nella gioventù hitleriana. Jojo è un fervente sostenitore del Fuhrer e del Reich al punto da avere Hitler stesso come amico immaginario, e sogna di combattere contro "il fantomatico nemico ebreo" contro il quale la propaganda nazista non fa che inveire. Non ha tuttavia in se la violenza e l'odio necessarie per fare di lui un buon soldato ariano e tornato quindi a casa, si troverà ad affrontare proprio quel nemico ebreo, sotto forma di una ragazzina di nome Elsa che vive nei muri di casa sua. Costretto così ad una ambigua convivenza per evitare che sua madre venga arrestata per aver dato rifugio a una ebrea, scoprirà col tempo che realtà e fantasie, menzogne e verità sono molto diverse le une dalle altre.

 

La satira per combattere l'odio

Taika Waititi, già regista di Thor- Ragnarok, fa sue le lezioni di pilastri della satira come Mel Brooks e Charlie Chaplin, portando sul grande schermo una commedia a tratti caricaturale, a tratti dura ed emozionale, per riportarci ancora una volta a quello che fu un periodo storico che ha segnato la vita di milioni di persone. Lo fa prendendo ispirazione in parte dal romanzo della neo-zelandese Christine Leunens intitolato "come semi d'autunno", e in parte aggiungendo qualcosa di suo.
E' sua infatti l'idea di affiancare al giovane protagonista un immaginario Hitler, fortemente caricaturale e dal carattere infantile, come giustamente si addice ad una persona che vive nella fantasia del giovanissimo protagonista.

JoJo Rabbit è un film che vuole essere sì uno spettacolo d'intrattenimento che deride a tutto spiano quel substrato di propaganda nazista, di menzogne e di "fantasie" distorte in odio. E' anche però, e ci riesce a volte in maniera diretta ed a volte in maniera più subdola, un punto di vista "diverso", dall'altro lato del fronte. Non c'è nessun partigiano, nessun "eroe" a salvare la situazione, eppure a film concluso di eroi ne avrete visti diversi, a cominciare dal giovane protagonista che offre la sua immaginifica e innocente visione del nazismo e ne trarrà le dovute conclusioni.

Una favola nera

Non è neanche il caso però di accomunare il film ad altre pellicole come il più celebre "La Vita è bella". Se nel film di Benigni il nazismo viene tramutato in gioco ma mantiene appieno tutta la sua ferocia, in questo film il nazismo, quello vero, arriva a tratti, quando meno te lo aspetti, e questo rafforza ancor di più quella sensazione di surreale che accompagna lo spettatore per tutto il film, divertendo con le sue scene ed i suoi dialoghi ma che non risparmia quei due colpi allo stomaco.
Allo spettatore attento quindi, non sfuggiranno dettagli che rendono il film una vera e propria favola "nera", una satira che cerca di porre un velo, di offuscare gli orrori di una guerra, e lo fa nel migliore dei modi, tributando con un sorriso anche quegli eroi di cui pochi o nessuno parla.

Il cast di altissimo livello contribuisce infine ad elevare e caratterizzare una pletora di personaggi ben delineati. Da una affascinante e coraggiosa Scarlett Johansson che interpreta l'amorevole madre di JoJo, che fa di tutto per insegnare a suo figlio i giusti valori, ad un ambiguo capitano nazista interpretato dal già premio Oscar Sam Rockwell, per arrivare allo stesso Taika waititi che smette i panni del regista per vestire egli stesso (lui è di madre ebrea) i panni di un esuberante quanto caricaturale Hitler. JoJo Rabbit è un film particolare, originale, sarcastico e divertente ma a tratti anche emozionale e che potrebbe far riflettere. La sua originalità e la sua capacità di mischiare storia e fantasia rende il film una delle migliori pellicole attualmente in sala, della quale vi consigliamo la visione.

__

Articoli che potrebbero interessarti