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MotoGP, Gira al banco il V di 90° Aprilia e attende un pilota per Sepang

Sky in un breve video ha rivelato le forme della nuova arma di Noale dotato di volano esterno come Honda e Ducati. Albesiano: "così avremo la possibilità di adattare il motore alle piste"

MotoGP: Gira al banco il V di 90° Aprilia e attende un pilota per Sepang

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Eh, la TV! Con una telecamera in spalla si aprono molte porte e ce lo ha dimostrato il bravo Antonio Boselli regalandoci, in un breve video girato nel reparto corse di Aprilia, i primi vagiti del nuovo motore a V di 90° della RS- GP 2020.

Come ci ha anticipato Romano Albesiano nella nostra intervista la moto non ha ancora calcato la pista: lo farà il 2 febbraio a Sepang con Bradley Smith.

"L'Aprilia RS-GP 2020 una moto completamente nuova - ha spiegato Albesiano - Diciamo che prima della metà del 2019 abbiamo deciso di voltare pagina, per cui è stato scelto un motore che utilizza una V aperta. Ciò ha giustificazioni legate alla semplificazione. In questo modo, infatti, possiamo usare configurazioni con scoppi diversi, e anche un diverso layout per gli scarichi. Il risultato finale è una moto che ha maggiori potenzialità.(...) La ricerca dell'ordine degli scoppi è molto importante per la ricerca dell'erogazione. Abbiamo rivisto il posizionamento della parte termica per utilizzare un volano esterno. Questo ci consentirà di giocare con questo accessorio, invece di cambiare albero motore. Il motore era nato senza, e anche volendolo applicare sarebbe stato molto esposto in caso di caduta. Abbiamo così riprogettato completamente parte termica e trasmissione, in modo da posizionarlo più riparato. (...) con la configurazione precedente eravamo legati alla scelta di un singolo albero motore. Adesso con il volano esterno avremo la possibilità di adattare il motore alle piste, o al pilota, che potrà così anche cambiare idea. E' un sistema estremamente più adattabile. Il volano infatti, a parte che Aprilia ha le concessioni, non è una parte punzonata del motore".

Aprilia ha dunque deciso di riprogettare completamente la sua moto. Un lavoro enorme che però Albesianmo non descrive come ciclopico.

"In realtà è stato meno drammatico di quanto si potrebbe pensare. Anche la V più aperta non necessita di una rivoluzione totale rispetto alla moto precedente, ma abbiamo comunque riprogettato tutto. La ragione di questa pesante riprogettazione non stata è la variazione dell'apertura della V bensì l'idea di realizzare qualcosa di migliore".

Ora il problema principale è sempre il 'caso Iannone': accusato di doping il pilota di Vasto sembra sempre più lontano dal poter provare in Malesia dal 7 al 9 febbraio. A sostituirlo sarà il collaudatore, Smith, ma è attesa anche una decisione per un pilota in grado di aiutare il britannico nello sviluppo. Una ipotesi che coinvolge sia Lorenzo Savadori che Max Biaggi.

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