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Cerutti: “Gonçalves? L'ho visto e mi è passata la voglia di correre”

“Quando sono arrivato lo stavano soccorrendo. Ero preoccupato per quella prova, viste le tante difficoltà, legate soprattutto alla velocità che avremmo raggiunto”

Dakar: Cerutti: “Gonçalves? L'ho visto e mi è passata la voglia di correre”

La notizia della morte di Paulo Gonçalves ha scosso la Dakar, tanto che quest’oggi l’ottava tappa del raid è stata annullata per moto e quad. L’ambiente è senza dubbio scioccato per la vicenda che ha coinvolto il pilota portoghese, giunto quest’anno alla sua tredicesima partecipazione alla corsa.

In merio all’accaduto, abbiamo contattato telefonicamente Jacopo Cerutti, il migliore degli italiani nella classifica, il quale ci ha spiegato il fatto della domenica, soffermandosi sulla scomparsa di Paulo.  

Quando sono passato in quel punto l’elicottero era già arrivato e Toby Price era lì presente vicino al suo corpo  - ha spiegato il portacolori Solarys – vedere Paulo a terra mi ha fatto passare la voglia di accelerare e correre, avevo capito si trattasse di qualcosa di grave. Sono rimasto lì insieme a loro alcuni minuti, mentre il personale medico lo soccorreva, in seguito ho ripreso mio cammino, dato che non potevo fare nulla per lui”.

I piloti hanno appreso la notizia del decesso una volta arrivati al bivacco.

“Sono rimasto sconvolto e senza parole  per quanto accaduto, fatico ancora a crederci”.

L’attenzione di Cerutti si sposta poi sulla tappa della domenica nello specifico.  

Ero preoccupato per questa prova, fin dal momento in cui ci hanno consegnato il roadbook e avvertiti riguardo le difficoltà legate alla velocità che avremmo raggiunto. Il punto dove è caduto Gonçalves era ondulato, non tanto difficile, però non so cosa gli sia successo, di conseguenza non posso dare giudizi”.

A Cerutti non resta quindi che riprendere il proprio cammino.

“Ci sono ancora quattro tappe da affrontare e dovremo cercare di non commettere errori o sbavature. Purtroppo il problema alla gomma mi ha condizionato non poco, a tal punto da aver perso quasi un’ora, ma alla fine le sensazioni sono positive e bisogna stringere i denti”.


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