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MotoGP, Andrea Iannone, un 2019 veramente terribile: derubata la De Lellis

La compagna del pilota Aprilia è stata vittima di un furto a casa mentre la coppia era in vacanza. Un anno senza dubbio da dimenticare per Andrea

MotoGP: Andrea Iannone, un 2019 veramente terribile: derubata la De Lellis

Che il 2019 non fosse proprio l'anno di Andrea Iannone si era già capito dai primi test invernali in Malesia. Il pilota Aprilia fu infatti costretto a dare forfait per alcuni guai fisici proprio in uno dei momenti più delicati della stagione, quando si definisce parte dello sviluppo della moto. Sembrava potesse essere un evento isolato, un caso sfortunato.

In realtà durante l'anno ad Andrea ne sono capitate di tutti i colori. Tanti problemi con la RS-GP, che a volte è stata molto veloce mentre altre l'ha fatto dannare ed anche alcuni brutti spaventi, come quello a Valencia durante i test di fine stagione, quando un motore è purtroppo finito in fumo in pieno rettilineo mandando su tutte le furie The Maniac (guarda QUI).

Terminata la stagione sembrava che fosse finalmente il momento di caricarsi di sano ottimismo in vista di un 2020 che sarà senza dubbio molto importante per la sua carriera, ma è arrivata proprio a pochi giorni dal Natale la notizia della momentanea squalifica per sospetto doping a rovinare l'umore del pilota ed a condizionare ovviamente la fine di un 2019 che peggio sembrava non potesse andare. 

Oggi è però arrivata un'altra conferma che questa fosse senza dubbio un'annata tremenda, perché ad essere vittima di un furto a casa proprio nel giorno di Natale è stata Giulia De Lellis, la compagna di Andrea, che ha pubblicato una Story su Instagram in cui ha raccontato dell'episodio. Nel suo lungo sfogo, la De Lellis condanna anche un uso forse sbagliato dei Social, attraverso cui ha reso troppe volte noto il fatto di essere lontana da casa dando la possibilità ai malintenzionati di approfittarne.

Si chiude dunque con l'ennesima delusione un 2019 che che Andrea Iannone evidentemente non vedeva l'ora di mettersi alle spalle, con la speranza che il 2020 possa portare la prima buona notizia con i risultati del secondo test antidoping per poi potersi concentrare sui test di Sepang.

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