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SBK, Test Jerez, Day 2: Rea annichilisce gli avversari

Baz è 2° con un ritardo che sfiora i 9 decimi, Redding 5° e paga più di un secondo. Andrea Locatelli il più veloce fra le Supersport

SBK: Test Jerez, Day 2: Rea annichilisce gli avversari

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Jonathan Rea prima di partire per le vacanze invernali non ha rinunciato all’ennesima prova di forza nella seconda e ultima giornata di test sulla pista di Jerez. Il campione del mondo, negli ultimi minuti, ha annichilito i suoi avversari piazzando i tempo di 1’38”397, un riferimento che tutti gli altri non sono riusciti nemmeno ad avvicinare.

Jonnhy si è dimostrato un vero cannibale e ha dimostrato sul campo quanto sia perfetto il proprio affiatamento con la Kawasaki ZX-10RR. Quest’anno non gli è riuscito il colpo di impensierire le MotoGP (lunedì Vinales aveva girato in 1’37”131) ma il suo tempo gli è bastato per tenere a debita distanza i suoi rivali.

I più pericolosi si sono dimostrati i due piloti Yamaha Loris Baz e Michael van der Mark. Il francese di Ten Kate (stakanovista di giornata con 83 giri all’attivo) ha chiuso i test al 2° posto ma staccato di 0”883 da Rea. L’olandese è 3° a 0”890, ma è stato anche vittima di un rottura al motore della sua R1 nel tardo pomeriggio. Un guasto che ha sporcato la pista di olio con conseguente bandiera rossa per ripulire l’asfalto.

La Kawasaki ha piazzato Alex Lowes al 3° posto. Il britannico si sta ancora adattando alla ZX-10 RR e non ha tentato l’attacco al tempo nel finale a causa di una caduta a mezz’ora dalla bandiera a scacchi e il suo distacco dal compagno di squadra supera il secondo.

Scott Redding sta continuando a prendere le misure alla Ducati Panigale V4 R in versione SBK, dopo averla portata alla vittoria nel BSB. Il pilota del team Aruba ha migliorato il suo riferimento nel finale, torna a casa con un 5° posto ma anche con un ritardo di 1’069.

Un decimo più lento di Scott è stato Sykes con la BMW, mentre il suo compagno di squadra Eugene Laverty chiude la Top Ten (ma con un ritardo che sfiora i 2 secondi). Ci sono due Yamaha anche al 7° e all’8° posto: la prima è quella del nuovo acquisto Toprak Razgatlioglu, mentre la seconda è quella del collaudatore Niccolò Canepa.

Non ha entusiasmato Chaz Davies, che non ha tentato l’attacco al tempo e ha pagato un secondo e 6 decimi da Rea. Undicesimo posto per Xavi Fores passato alla Kawasaki, lo spagnolo si è piazzato davanti a Michele Pirro (sostituto di Camier sulla Ducati del team Barni) che però ha concluso i suoi test dopo al mattino.

Al 13° posto troviamo invece il debuttante Caricasulo, che sta iniziando a conoscere la Yamaha SBK e ha patito un distacco superiore ai due secondi da Rea. Dietro al pilota di GRT ci sono il suo compagno di squadra Garrett Gerloff e Lorenzo Savadori, tornato in SBK dopo un anno in MotoE. In pista anche l’Aprilia con Christophe Ponsson che che farà 3 wild card nel Mondiale nel 2020.

In Supersport il migliore è stato  Andrea Locatelli (1’42”683) che ha lasciato la Moto2 per approdare nelle derivate di serie con la Yamaha del team Evan Bros. L’italiano ha preceduto Phillip Oettl, Randy Krummenacher, Stevan Odendaal, Hannes Soomer, Federico Fuligni, Isaac Vinales, Can Oncu (arrivato dalla Moto3) e Loris Cresson.

In pista anche la Speed Up Moto2 con Jorge Navarro, mentre Ana Carrasco, dopo avere provato brevemente la Kawasaki di Rea, ha fatto qualche giro con la Supersport 300.

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