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MotoGP, Marquez: “Alex? Fatica in frenata, dove io e Cal siamo caduti spesso”

“La nuova Honda ha potenziale. Non mi interessa avere una moto facile, la voglio veloce. Ho avuto modo di fare alcuni giri con mio fratello e sta faticando in quello che è il punto più difficile della moto”

MotoGP: Marquez: “Alex? Fatica in frenata, dove io e Cal siamo caduti spesso”

La Honda di Marc Marquez non compare nei pianti alti della seconda giornata di test a Valencia, ma questo poco importa. Lo spagnolo ha infatti puntato a cercare la fiducia necessaria in sella alla moto, trovandosi a un certo punto della giornata in pista col fratello.

“Oggi mi sono ritrovato in pista per coincidenza con Alex – ha esordito Marc - come ha detto Cecchinello alcune curve le sta facendo bene, anche se sta faticando nel punto più difficile della Honda, ovvero l’ultima parte della staccata, dove in passato sia io che Cal siamo caduti diverse volte”.

L’attenzione si sposta poi sulla giornata.

“Questo era il primo step per quanto riguarda il motore in ottica 2020 e sono felice, tra l’altro il miglior giro l’ho realizzato con la moto nuova, riuscendo a essere veloce. Sul giro secco la Yamaha è molto competitiva, anche se le nostre sensazioni sono buone e di ciò ne sono entusiasta. La prossima settimana andremo a Jerez, una vista dove avremo la situazione più chiara rispetto a Valencia. Alla fine, dopo aver svolto il GP domenica, qua è tutto più facile. La prossima settimana dovremo confermare quanto fatto qua a Cheste”.

Non manca poi una battuta sull’aerodinamica.  

“Dal punto di vista aerodinamica ci sono state alcune componenti da provare, siamo riusciti inoltre ad apportare alcuni cambiamenti, che mi hanno regalato fiducia. La situazione è chiara e spero sia la stessa anche a Jerez”.

A quanto pare la nuova Honda non sembra essere una svolta rispetto alla precedente versione.

“Il carattere è più o meno lo stesso, credo che la moto abbia un potenziale importante e le sensazioni sono positive. Questo significa che le novità stanno funzionando. Personalmente non mi interessa avere una moto più facile. Capisco che tutti i piloti Honda possano giovarne, ma il mio obiettivo è quello di avere una moto veloce e non mi interessa se sia facile o meno, dato che il mio  target è vincere. Detto ciò stiamo lavorando sulla moto per migliorarla, concentrandoci sul motore e sull’elettronica, puntando a essere competitivi nell’uscita di curva”.

Audio raccolto da Paolo Scalera

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