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MotoGP, Pernat: “Marquez come Rossi, sta tenendo sotto scacco la Dorna”

“Marc ha vinto il braccio di ferro con Ezpeleta, mentre la decisione di Valentino sul suo futuro sta mettendo in difficoltà la Yamaha”

MotoGP: Pernat: “Marquez come Rossi, sta tenendo sotto scacco la Dorna”

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Vittoria e tripla corona. Marc Marquez ha voluto chiudere in bellezza questo 2019 senza fare prigionieri. A Valencia c’è ancora una volta il suo zampino in una domenica che vede Fabio Quartararo di nuovo sul podio assieme a Jack Miller. Mastica invece amaro Valentino Rossi, autore di un GP opaco nella giornata in cui Jorge Lorenzo ha dato il proprio addio alla MotoGP.

Ecco quanto accaduto nell’ultimo round stagionale secondo l’occhio attento del nostro Carlo Pernat.

“Che dire dopo questo ultimo Gran Premio: Marquez vince psicologicamente con delle motivazioni che si crea in continuazione, penso al fatto di negare la terza vittoria stagionale a Vinales oppure mostrare a Quartararo di essere lui il Re. Mi sembra di tornare ai tempi di Biaggi, quando gli dissi di crearsi delle motivazioni, cercando di avere sempre avere un nemico anche quando era primo. Alla fine lo stimolo è ciò che ti consente di essere un fenomeno. Marquez a parte, c’è poi la debolezza della Ducati in quanto ai piloti, dal momento che la scelta di Petrucci non è stata positiva. Dovizioso non ha uno stimolo interno come quando c’era Jorge. Credo che la Rossa stia pensando di mettere Miller al fianco di Dovi e Danilo in Pramac. Questa operazione potrebbe ridare vitalità alla Rossa. A Valencia abbiamo poi assistito a un braccio di ferro tra il potere della Dorna e quello di Marquez. L’Organizzatore aveva promesso a Zarco una sella in MotoGP nel 2020, visto il ritiro di Lorenzo, mentre Marc si è impuntato, volendo che suo fratello lo seguisse. Alla fine a vincere è stato Marquez, che sta tenendo sotto scacco tutto il Motomondiale, come fece ai tempi Valentino con Lorenzo ad esempio. Questi fenomeni possono tenere nelle proprie mani anche il potere che decide tutto. Guardando al futuro credo che anche in casa Yamaha ci sia un braccio di ferro. La decisione di Vale  sulla decisione di smettere o meno mette in grossa difficoltà la Casa, chiamata a decidere chi tenere per il futuro. È chiaro che in questo momento la Ducati sta cercando piloti e al 90% Vinales dovrà quindi firmare già a marzo, ancora prima che Rossi decida cosa fare. Per il resto concludiamo con Marquez, dato che in questa stagione Marc ha fatto la differenza. Nel rinnovo contrattuale con Honda Marc ha inserito come richiesta la sella per il fratello, una sorta di scambio contrattuale. A mio pare, Alex Marquez in Honda non l’avrei messo”.      

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