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MotoGP, Crutchlow: non posso operarmi e lasciare tutto lo sviluppo a Marquez

Il dilemma di Cal: "Soffro di un dolore lancinante al piede dopo aver guidato, ma se mi operassi avrei bisogno di almeno sei settimane di riabilitazione e arriverei ai test non pronto"

MotoGP: Crutchlow: non posso operarmi e lasciare tutto lo sviluppo a Marquez

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Cal Crutchlow negli ultimi mesi ha parlato spesso di ritiro, per poi tornare sui suoi passi. Non è mai stato chiaro, però, sui motivi che lo avrebbero portato a questa decisione che potrebbero essere stati chiariti da una intervista rilasciata a Crash.net nel quale parla di un problema fisico non risolto e risalente al brutto incidente di un anno fa a Phillip Island. Ricordate? Fu costretto ad un delicato intervento chirurgico per la ricostruzione della caviglia pesantemente danneggiata.

Cal infatti soffre tuttora per un dolore lancinante dovuto a problemi ai nervi, sollecitati dal metallo inserito nella caviglia.

"Ho un problema con il nervo della caviglia. Come dopo aver guidato non riesco a sentire due dita del piede l'alluce ed il dito successivo. E il dolore se tocco quel nervo è incredibile. All'inizio dell'anno è stato un disastro. A metà dell'anno andava bene e ad agosto è stato di nuovo un disastro. Poi è andato di nuovo bene per un mese e ora sta cominciando a peggiorare di nuovo".

La soluzione sarebbe una nuova, non facile operazione che avrebbe bisogno però, complessivamente di sei mesi fra intervento e riabilitazione.

"Ciò vorrebbe dire nuovamente un inverno di riabilitazione. E io non voglio".

Crutchlow, infatti, non potrebbe operarsi che a dicembre visto che dopo l'ultimo GP, a Valencia, ci saranno due giorni di test e poi, a fine mese, un nuovo test a Jerez.

Una tempistica che porterebbe Cal ad affrontare, con ogni probabilità, i primi test del 2020, a Sepang, ancora non perfettamente in forma. Ma perché tanto interesse per i test?

Il motivo è semplice: l'assenza di Crutchlow dai test di Valencia e Jerez dello scorso novembre ha impedito al pilota del team LCR di fornire una sua opinione sulla Honda 2019 fino a Sepang, come è accaduto del resto a Jorge Lorenzo per i postumi dei suoi incidenti. Ciò ha lasciato campo libero a Marc Marquez che ha deliberato una moto che sembra adatta unicamente al suo stile di guida.

Cal Crutchlow quest'anno è stato comunque l'unico pilota Honda salire sul podio, oltre a Marc con due terzi posti, in Qatar ed in Germania ed un secondo in Australia.

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