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Aprilia RS 660: come la storica RS 250, per la strada e la pista

VIDEO - Riccardo Tosi, Direttore marketing prodotto del gruppo Piaggio spiega la RS: "è una sportiva ma senza esasperazioni, per chi ama guidare e divertirsi, in pista e su strada"

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E' la moto che, insieme alla SBK replica Honda, sta dividendo il cuore di molti appassionati che stanno ammirando le novità presentate al Salone di Milano. La RS 660 che Aprilia ha presentato quest'anno in versione definitiva  è una sportiva, ma senza esasperazioni. Che punta al divertimento soprattutto su strada, ma che non si fa negare una capatina in circuito. Magari medio lento, ricco di curve, senza grandi velocità in rettilinea. Insomma, l'ideale per chi vuole impratichirsi con i cordoli, ma soprattutto divertirsi sulle tortuose strade di montagna.

Riccardo Tosi, Direttore Marketing Prodotto del Gruppo Piaggio, spiega quelle che sono le peculiarità della nuova proposta veneta ed. chi è destinata.

CLICCA SUL VIDEO ALLA FINE DELL'INTERVISTA E VEDERE LE FORME DELLA RS 660 AD EICMA

Una moto che ha dalla sua concetti già visti in passato sulla piccola 2 tempi RS 250 e che oggi, al netto delle corse del pistone, ritroviamo un po' come musa ispiratrice del progetto RS660 e che le rende omaggio con la livrea "Reggiani Replica" del 1994. Un progetto però decisamente nuovo, che segna una nuova era a Noale e che è il preludio di altre novità che vedremo da qui al prossimo anno.

Forse è azzardato come paragone, ma la RS 660 può essere l'erede concettuale ai giorni nostri della Rs 250 di metà anni '90?

Non è sbagliato, i concetti in comune con il passato ci sono: sportività, leggerezza, facilità di guida, ciclistica agile per una moto però che guarda alla strada soprattutto più che alla pista. Ripropone la medesima sportività della RS 250. Per la nuova 660 siamo partiti da moto come Tuono V4 e RSV4 per offrire però qualcosa di sfruttabile agli utenti sulle strade di tutti i giorni, ma è una moto che può dire la sua in pista grazie ad un favorevole rapporto peso/potenza

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Le maxi sportive da oltre 200 CV oggi incutono timore ai più. La RS si propone come la sportiva per tutti?

E'una moto che si rivolge a tutti quei piloti che amano andare in moto e che vogliono divertirsi. Sfidando i limiti, non della pista o della gara, ma i propri di limiti.”

Una moto adatta ai neofiti?

Sicuramente sì, anche se non la definirei una moto per chi è alle prime armi, in virtù del suo rapporto peso/potenza. Arriverà comunque anche in versione da 34 Kw, quindi per i patentati A2

La RS rappresenta una nuova filosofia per Aprilia. Cosa vedremo in futuro?

Avremo altre moto sicuramente, a partire dalla Tuono 660 (presentata ai EICMA 2019 come concept, nda) che vedremo in veste definitiva poco tempo dopo il lancio della RS (che arriverà a Giugno,nda) e poi stiamo preparando un’altra novità per il prossimo anno, una novità dalla “T” grande ,ma che non sveliamo per adesso”.

Lo riveliamo noi, allora: il 2020 sarà la volta della Tuareg che, partendo dalla base del bicilindrico frontemarcia, riporterà un nome storico di Aprilia sul mercato. Ma bisognerà aspettare ancora un anno.

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