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MotoGP, Da Marquez a Quartararo, tutti i desideri proibiti per il 2021

Il mercato piloti è già iniziato e l'obiettivo è trovare chi potrà spodestare Marc dal suo trono. Honda e Yamaha hanno i loro gioielli in casa, Ducati deve guardarsi intorno

MotoGP: Da Marquez a Quartararo, tutti i desideri proibiti per il 2021

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La situazione è quasi paradossale, ma con il 2019 non ancora finito nel paddock non si fa altro che parlare del 2021. Il motivo è semplice, tutti i contratti dei piloti MotoGP scadranno a fine del prossimo anno e il mercato si è praticamente già aperto.

L’obiettivo, per tutti, è trovare un pilota in grado di contrastare Marquez o prendersi il campione spagnolo.

Marquez: sogno proibito o utopia?

In verità c’è solo una Casa che avrebbe lo forza economica e il mezzo giusto per attirare l’attenzione di Marc, ed è la Ducati. Il condizionale è d’obbligo, perché per ingolosire Marquez ci vorrebbe un un’offerta a 7 zeri (tra i 15 e 20 milioni di euro all’anno per stare sicuri) e a Borgo Panigale non stampano soldi. Audi dovrebbe ancora una volta (come già fatto con Lorenzo) aprire i cordoni della borsa, ma non è detto che basti.

Marquez ha trasformato la Honda in una sua dépandance, la sua squadra è praticamente una seconda famiglia e, con altri due anni di contratto e rispettando l’attuale ruolino di marcia, potrebbe portare il numero dei suoi titoli in doppia cifra. Inoltre, non è pensabile che in Giappone siano così ciechi da non capire se senza Marc potrebbero affrontare un periodo di digiuno importante. Per intuirlo, basta vedere le prestazioni di tutti i loro altri piloti.

Quartararo, non una semplice seconda scelta

Tutti gli occhi sono puntati anche su Quartararo, il francesino che si è permesso di mordere alla coda a sua maestà Marquez nella stagione di esordio. Quando lo avevano scelto, al team Petronas si erano sentiti dare dei pazzi, ora sono considerati dei geni.

Naturalmente la Yamaha non lo vuole perdere e per lui è già pronta una moto nella squadra ufficiale per il 2020. Il manager di Fabio ha già iniziato a parlare, ma non ha fretta di chiudere la trattativa visto che ha il coltello dalla parte del manico. Difficilmente il francese cambierà moto, perché si trova alla perfezione sulla M1 e tutti ci penserebbero due volte a lasciarla, dopo quanto accaduto a Lorenzo prima e Zarco poi.

Ducati e la necessità di cambiare

Chi potrebbe essere il compagno di Quartararo nella squadra Yamaha ufficiale? Valentino Rossi, nel caso decidesse di continuare, avrebbe una corsia preferenziale e a farne le spese potrebbe essere Vinales. Lo spagnolo, nella sua storia alla corte di Iwata, si è in certo senso sempre sentito in secondo piano. Prima da Valentino e ora da Quartararo.

Non per nulla, il nostro Carlo Pernat, già un paio di settimane fa, ha predetto un futuro in Rosso per Maverick. Nulla di più possibile, perché la Ducati potrebbe pensare a una ristrutturazione completa per quanto riguarda i piloti della sua squadra.

Petrucci sta deludendo dopo un buon inizio e le prime gare del 2020 sono la sua ultima occasione per sperare in un rinnovo che in questo momento sembra quasi impossibile. Per il suo posto sgomitano per primi Miller e Bagnaia. Né l’australiano né l’italiano, però, hanno dimostrato di meritarselo. Il problema è che, con un mercato così anticipato, non ci sono ancora tante occasioni per farlo. Le ultime 3 gare del 2019, le prime 5 del 2020 e poi si corre il rischio di trovarsi in piedi con tutte le sedie più comode già occupate, come nel vecchio gioco da bambini.

Naturalmente non bisogna dimenticare Dovizioso, che potrebbe decidere di terminare la sua carriera in rosso o magari accettare un’ultima avventura. Chi pensa a KTM non sbaglia.

Caccia in Moto2 per il nuovo fenomeno

Fin qui abbiamo parlato di nomi e volti noti, ma il caso Quartararo ha insegnato che con un po’ di lungimiranza e coraggio si possono fare ottimi affari in Moto2. Per Honda ci sarebbe Alex che permetterebbe di completare la collezione dei Marquez, ma anche  Pramac aveva sondato il terreno già all’inizio di quest’anno.

Non è l’unico pilota interessante. A proposito di fratelli famosi, anche Luca Marini vorrebbe entrare nel 2021 nella classe regina e il prossimo anno avrà tutto il tempo per convincere di meritarsi l’ultimo passo.

In tanti guardano anche ad Augusto Fernandez, che in questa stagione ha fatto vedere cose egregie nel team Pons. Anche gli italiani però si sono messi in luce e parliamo  di Bastianini e Di Giannantonio, entrambi a podio nella stagione di debutto.

Di carne al fuoco ce ne è fin troppo, ma i manager del paddock stanno già preparando la cena. Non resta che vedere chi si metterà prima a sedere al tavolo.

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