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MotoGP, Lorenzo: “Da fuori non si vede, ma sto migliorando"

“Purtroppo ci vuole tempo e pazienza per recuperare dall'infortunio, ma io cerco di ritrovare buone sensazioni per avvicinarmi ai migliori”

MotoGP: Lorenzo: “Da fuori non si vede, ma sto migliorando"

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Partirà da lontano Jorge Lorenzo, per la precisione dalla 19^ casella sullo schieramento, al termine di una qualifica che lo ha messo a dura prova. Se da una parte Jorge deve fare i conti con una Honda che è ben lontana da quelle che sono le sue aspettative, dall’altra c’è la componente fisica che lo tiene in ansia.  

“Dal di fuori è difficile capire i miglioramenti – ha esordito Jorge – posso però dire che rispetto alle scorse gare ci sono stati dei piccoli passi avanti. Nella libere per alcuni giri mi sono concretato sul passo, provando a rimanere con i primi dieci. Fisicamente ero messo peggio in altre circostanze, credo che domenica riuscirò a sentirmi meglio”.

Lorenzo ha quindi le idee ben chiare.

 “Cercherò di mantenere un buon passo, evitando che la gomma si consumi più del dovuto e cercando di rimanere vicino agli altri piloti. Sarà quindi importante fare una bella partenza e provare a essere costante in modo da avere il passo per il finale di gara, conservando quindi la gomma”.

Come detto, oltre alla Honda, Jorg sta combattendo anche con il fisico.

“Il dolore c’è, ma ogni volta mi sento meglio, soprattutto in quanto a forza, dato che fisicamente riesco a recuperare velocemente da una sessione all’altra. Questo è il recupero più lento della mia carriera, dovuto a un infortunio grave, ma un poco alla volta faccio dei passi avanti. La cosa importante è cercare di ridurre il gap dai migliori e avere buone sensazioni”.

La strada per il maiorchino è quindi lunga, anche se lui evita di scoraggiarsi.

“Parlando con la gente che ha avuto questo tipo di infortunio mi è stato detto che è un percorso lungo per quanto riguarda il recupero, ci vorrebbero sei-sette mesi in più rispetto a quanto ci ho messo io. Io cerco di non arrendermi nel cercare di tornare competitivo”.    

 

Audio raccolto da Marco Caregnato

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