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SBK, van der Mark imprendibile a Magny-Cours, Rea a un secondo, 13° Bautista

L'olandese chiude al comando il primo turno seguito da Haslam e Melandri, 4° un sorprendente Mercado, 6° Delbianco davanti al Cannibale

SBK: van der Mark imprendibile a Magny-Cours, Rea a un secondo, 13° Bautista

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Prima la pioggia, poi il sole. Il meteo ha tenuto tutti sotto scacco nel turno inaugurale della Superbike, con i piloti che sono stati chiamati a fare i conti con un asfalto pieno di insidie, tanto che non sono mancate le cadute. La prima vittima illustre è stata infatti la Ducati di Alvaro Bautista, al debutto assoluto sulla pista francese. Lo spagnolo è infatti finito a terra in curva 1 a causa della perdita del posteriore, poi la sorte si è accanita anche nei confronti di Johnny Rea, caduto alla 13.

Riguardando quanto accaduto nei box, Johnny si è messo a ridere per quello che è stato il suo errore, dal momento che non serviva prendere rischi eccessivi. Alla fine a mettere tutti d’accordo è stato Michael van der Mark. All’ultimo tentativo disponibile, il pilota Yamaha ha infatti bloccato il cronometro sul tempo di 1’51”852, tanto da essere l’unico in grado di abbattere il muro dell’1’52.

Johnny Rea è soltanto settimo con un gap di un secondo (+1.074), preceduto da un sorprendente Alessandro Delbianco, che in queste situazioni non proprio facili riesce a trovare grande fiducia in sella alla sua Honda. Soltanto 13° Alvaro Bautista, che accusa oltre due secondi dalla vetta (+2.239). Non dimentichiamo che per lo spagnolo si tratta della prima apparizione sulla pista francese e di conseguenza serve ancora prendere la confidenza necessaria. Non ha saputo fare meglio il compagno di squadra, ovvero Chaz Davies, che lo segue a soli 42 millesimi di distacco.

La più veloce delle Ducati è quindi quella di Michael Ruben Rinaldi, autore del nono crono, incalzato dalla V4 del team Go Eleven affidata a Eugene Laverty, che va a chiudere la top ten. Tornando ai piani alti della classe, Leon Haslam è il primo degli inseguitori, mentre col terzo tempo spicca un super Marco Melandri, nonostante i quasi otto decimi da recuperare dalla vetta.

Il romagnolo è il più veloce in sella alla R1 del team GRT, incalzato dalla sorpresa Tati Mercado, alla miglior prestazione stagionale in una sessione di libere. Quinto crono per Baz, ottavo Lowes. Fuori dalla top ten Leon Camier, che per l'occasione torna in pista dopo la caduta rimediata a Imola.       

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