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MotoAmerica, Beaubier domina in Alabama e vince il suo quarto titolo SBK

Grazie alla doppietta nell'ultimo appuntamento Cameron diventa campione per 5 punti su Elias, terzo in gara1 e quarto in gara2.

MotoAmerica: Beaubier domina in Alabama e vince il suo quarto titolo SBK

Sembrava una missione quasi impossibile, ma Cameron Beaubier ce l’ha fatta. Il campione in carica è arrivato all’ultimo appuntamento della stagione in Alabama con 16 punti di ritardo dal leader Tony Elias, e l’obiettivo era facile da dire ma difficile da realizzare: vincere entrambe le manche e sperare che il rivale finisse terzo o peggio nelle due gare. Sembrava impossibile come detto, ma dopo la vittoria di gara1 ed il terzo posto di Elias il sogno ha preso forma, per poi diventare realtà in gara2, quando la vittoria di Beaubier ed il quarto posto di Elias hanno consegnato all’americano il suo quarto titolo, per soli cinque punti.

Una gara quella di domenica iniziata tra l’altro con il brivido per Beaubier, finito nell’erba alla prima curva, ma terminata in testa grazie ad una grande rimonta. “Dopo il problema della partenza ho cercato di restare calmo – racconta il campione – e ho pensato che non avevo nulla da perdere. Così mi sono concentrato nuovamente e ho cercato di guadagnare una posizione alla volta, è andata bene e sono super felice. E’ incredibile pensare di essere campione dopo essere stato anche a 30 punti da Elias, devo davvero ringraziare la famiglia Yamaha”.

Sul secondo gradino dell’ultima manche dell’anno è salito il compagno di Beaubier Garrett Gerloff, che sul finale di gara ha fatto il suo dovere di scudiero lasciandosi passare e scortando il capitano sino alla bandiera a scacchi. Il 31 può certamente sorridere ripercorrendo la sua stagione, chiusa al terzo posto in campionato con quattro manche vinte. “E’ stata una bella stagione per me, ho centrato diversi obiettivi che mi ero posto nonostante abbia perso alcuni punti in maniera evitabile. Ho lavorato molto bene insieme alla squadra per tutta la stagione, sono soddisfatto”.

Terzo posto per Matthew Scholtz, che ha preceduto lo sconfitto Tony Elias. Per lo spagnolo si tratta ovviamente di una grande delusione, visto il vantaggio accumulato durante la stagione. “Devo fare i complimenti a Cameron, a me servirà qualche giorno per digerire la cosa. Io e il team abbiamo fatto davvero il massimo, cercando l’aderenza dove non c’era, dobbiamo essere contento del lavoro svolto e pensare all’anno prossimo, per tornare più forti di prima”.


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