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SBK, Davies: "La moto era difficile da guidare, poi è arrivato il problema"

"Ho avuto un inconveniente al cambio, ho finito la gara ma era difficile fare meglio. Da qui alla fine cercherò solo di essere veloce in più piste possibile"

SBK: Davies: "La moto era difficile da guidare, poi è arrivato il problema"

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Chaz Davies sognava di chiudere il weekend in bellezza dopo l’ottimo risultato di ieri, ma purtroppo per lui Portimao ha smesso di sorridergli. Una cattiva partenza e soprattutto un problema tecnico hanno pesantemente rallentato il gallese, che ha mestamente chiuso sedicesimo.

“Ho avuto un problema meccanico, diverso da Misano, dato che in quel caso a fermarmi è stata l’elettronica. Al giro 11 ho avuto un problema al cambio e sono scivolato indietro, sono riuscito a finire la gara ma era difficile fare meglio”.

Aldilà dell’inconveniente la Panigale V4 continua a far tribolare Davies, che sostiene la tesi di Bautista riguardo alla poca guidabilità della moto

“Io ho diversi problemi. Alvaro ha fatto un grande lavoro ed è chiaro che la velocità di punta della moto lo abbia aiutato, ma è palese che le Ducati abbiano sofferto qui: Laverty ad esempio è sempre stato molto veloce a Portimao ma nel weekend ha faticato molto. Ieri sono stato sorpreso dal risultato, oggi ho fatto dei piccoli cambiamenti che hanno cambiato molto la situazione. Dobbiamo lavorare perché è difficile guidare la moto in questo momento in varie piste, ed abbiamo raccolto informazioni a riguardo”.

A proposito di Bautista, Davies torna sul contato di gara1 tra i due, scagionandosi fermamente.

“Credo sia stato duro con me, ma capisco la sua arrabbiatura. Il punto centrale è che non l’ho toccato: credo che Alvaro sia un po’ timido nei primi giri ed anche oggi si è visto, ad ogni modo non è facile condurre manovre totalmente pulite con tanti piloti ravvicinati e mi sono scusato”.

Tornando ad oggi, nemmeno la Superpole Race ha regalato soddisfazioni a Chaz, decimo sul traguardo e senza le stesse sensazioni di gara1. Una giornata che certamente non ha aiutato il 7 a risalire in classifica, cosa che comunque non lo tocca particolarmente.

Non ho sentito la stessa confidenza rispetto a ieri. Stiamo ancora imparando la moto: abbiamo cercato di migliorare da ieri ma non ci siamo riusciti, può capitare. Non guardo la classifica da alcune gare, cerco solo di essere competitivo su più piste. Certamente l’obiettivo era stare nei primi tre in classifica generale, ma ora voglio solo imparare e vivere momenti come quello di ieri”.

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