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SBK, Bautista: "Venerdì dovrò preservare la spalla, poi potrò attaccare"

"Cambierà il mio approccio al weekend, ma è l'unico modo per affrontare al meglio le gare". Davies: "Ho fatto grandi progressi, sono fiducioso"

SBK: Bautista: "Venerdì dovrò preservare la spalla, poi potrò attaccare"

E’ stata un’estate molto calda quella oramai terminata per Ducati, e probabilmente non c’è nulla di meglio che scendere in pista per terminare i lunghi discorsi di questi mesi. Dall’ultimo appuntamento corso negli Stati Uniti a questa vigilia di Portimao le cose sono cambiate molto, con Alvaro Bautista pronto a fare le valigie e Scott Redding pronto a prenderne il posto, ma ora è tempo di pensare al presente.

Un presente che parla di un Alvaro Bautista alle prese con un tentativo rimonta su Jonathan Rea ai limiti dell’impossibile, con quegli 81 punti di svantaggio che pesano come macigni. Una situazione difficile, aggravata da problema alla spalle che non sembra essere del tutto superato.

“Ho avuto alcuni giorni in più per recuperare – spiega Alvaro - ma durante questo weekend dobbiamo cambiare approccio, cercando di salvaguardare la spalla nella giornata di venerdì per essere in grado di affrontare le gare nelle migliori condizioni possibili”.

La partenza si preannuncia dunque in salita in Portogallo, anche se i test svolti in precedenza potrebbero aiutare Alvaro. “Fortunatamente i due test effettuati su questo tracciato da gennaio ad oggi saranno di grande aiuto: abbiamo alcuni riferimenti, conosco meglio la pista e di conseguenza sarà tutto più facile”.

Dall’altra del box la situazione è ben diversa. Chaz Davies non ha mai avuto dubbi sulla sua permanenza in Ducati, ma la confidenza con la Panigale V4 ha notevolmente tardato ad arrivare. La vittoria in Gara2 a Laguna Seca è sembrata la scossa che serviva al gallese, atteso quindi da un importante banco di prova.

“Dopo la pausa estiva e dopo circa due mesi dalla mia ultima vittoria so che non sarà una gara semplice qui a Portimao – apre il 7 - ma i progressi fatti a Laguna Seca e l’ottimo lavoro svolto durante gli ultimi test mi rendono molto fiducioso. Rispetto alla prima parte di stagione la mia confidenza con la moto è migliorata, ho un buon passo e non vedo l'ora di iniziare il weekend”.

Davies rimane comunque realista, ed ammette come il tracciato portoghese non sia mai stato tra i suoi preferiti, mentre sembra adattarsi meglio alla sua moto. “Considerando i risultati del passato questo tracciato non è molto favorevole per me, ma penso che la Panigale V4 R si adatti meglio su questa pista rispetto al V2. Portimao con i suoi saliscendi rimane uno dei circuiti più impegnativi del campionato, però sono ottimista”.

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