Il nome di Cecil Standford forse non dirà nulla a molti, ma l’inglese di Blockley recitò un ruolo chiave nella storia della MV Agusta. Quando si pensa alla casa di Cascina costa vengono in mente i nomi di Agostini, Read, John Surtees, Mike Hailwood, ma tutto iniziò nel 1952, quando la moto italiana vinse il primo dei suoi 37 titoli mondiali in 125, con Cecil Standford.
Le foto dell’epoca restituiscono un ragazzo avvolto nella classica tuta di pelle nera, con il casco ‘a scodella’ sul capo e gli occhialoni di ordinanza. Il pilota britannico era all’esordio nel Mondiale e vinse la prima gara per la MV al Tourist Trophy. A fine anno alzò l’alloro e, in coppia con Leslie Graham, portò in Italia il titolo costruttori.
Cecil corse fino al 1957, correndo anche in 500 con la MV Agusta e vincendo un altro titolo in 250 con la FB Mondial.
Ora Stanford ha 90 anni, ma non ha perso la sua passione per le moto, soprattutto quelle italiane. A Silverstone ha fatto visita al box del team Forward ed è salito sulla Moto2 F3, seppur ferma nel box.
Manzi e Aegerter hanno avuto un padrino di eccezione per il GP di Gran Bretagna.