Jack Miller non è per nulla sorpreso delle voci che si sono alzate dopo Brno, per cui il suo posto in Pramac sarebbe a rischio a causa di un ritorno di fiamma tra Jorge e la Ducati. L’unica sella rossa libera, in questo momento, è proprio quello dell’australiano che non può che fare buon viso a cattivo gioco. E sdrammatizzare con una generosa dose di ironia.
“Le ho sentite anch’io queste voci su Jorge e penso che ci sia del vero - ammette Jack - Logicamente Jorge si sta guardando intorno perché fino a ora ha ottenuto poco, non riesce a guidare la Honda. E' facile infilarsi la coda tra le gambe e fare dietrofront”.
A Borgo Panigale c’è chi non ha mai mandato giù l’addio del maiorchino e farebbe di tutto per riaverlo. In questa situazione, Miller si ritrova nel classico occhio del ciclone. Perché, nonostante guardi la casella di posta ogni mattina, non ha ancora un contratto e Lorenzo, costretto a casa, non può smentire.
“Lorenzo sarà troppo occupato alle Bahamas. Dite che è stato alle Maldive? Io mai in nessuna delle due parti” sorride.
Nonostante tutto, Jack mantiene la calma e non pensa ancora a piani B.
“Non mai parlato di SBK con nessuno, non mi è neanche passato per la mente. Ho appena iniziato ad andare bene qui” continua a scherzare.
Sa di avere delle frecce al suo arco?
“Credo che in Pramac mi vogliano bene, che vogliano tenermi, e la maggior parte delle persone in Ducati vuole lo stesso. Non sono stressato, ho avuto una riunione proprio questa mattina con Paolo” si riferisce a Campinoti, il patron di Pramac.
Fino a qualche settima fa, Miller spiegava che mancavano alcuni dettagli da sistemare nell’accordo. Ora però Pramac ha fatto un passo nella sua direzione. Eppure il contratto non c’è ancora.
“È vero. molti dettagli sono stati risolti, ma non ho ancora un contratto - conferma - Quello che posso fare dare mio meglio. Sono al mio primo anno con una moto ufficiale, la MotoGP è sempre più competitiva ma sono salito già due volte sul podio. Sento di avere fatto tutto quello che potevo fare, sono tranquillo. E poi ogni tipo di pressione è positiva, non si dice così?”.
Forse, ma a volte si deve giocare a un tavolo sapendo che il banco può vincere in ogni momento. La domanda, quasi pleonastica, è: se Pramac ha accolto tutte le richieste di Jack, vuole dire che c’è qualcuno in Ducati che sta bloccando l’accordo?
Miller annuisce con la testa e poi sorride: “non dico nulla”. Come se ci fosse bisogno delle parole.
“Come ho detto prima, quasi tutti in Ducati vogliono tenermi, o almeno qualcuno” si congeda.