Finalmente anche Yamaha ha nel box una famigerata 'moto nera', che nel gergo dei test significa il prototipo del nuovo modello. In verità n ha due: una per Valentino Rossi e l'altra per Maverick Vinales.
Come aveva anticipato il Dottore ieri, il cuore della M1 è cambiato. Rimane sempre il 4 cilindri in linea come architettura, ma l'evoluzione è diretta ad aumentare la potenza, in modo da avere maggiori velocità massima e accelerazione, che sono gli attuali punti deboli della moto di Iwata.
Naturalmente non è il solo motore a essere cambiato, ma anche il telaio che lo ospita. Le nere carene in carbonio non rivelano nulla di più, ma è possibile che gli ingegneri giapponesi stiano provando indedite inclinazioni per il proprio propulsore.
Valentino, per i primi giri, ha usato la carena standard, per poi passare a quella in carbonio, diversa in alcuni dettagli dall'attuale.