MotoGP, Dovizioso parte con il piede giusto a Brno, 10° Rossi

Con un grande velo di tristezza, la MotoGP è tornata ufficialmente tornata in pista, sotto il cielo soleggiato ma non troppo della Repubblica Ceca. Una sessione importante sia sotto l’aspetto tecnico, visto il bisogno per tutti di trovare sin da subito la strada giusta, sia meteorologico, dato che domani le previsioni di domani parlano di probabile pioggia.

Chi non ha aspettato per essere veloce è Andrea Dovizioso, che con una coppia di gomme medie ha fermato il cronometro sul tempo di 1’56”919: un risultato incoraggiante, in un weekend per il forlivese di importanza capitale. Meno performante il compagno di team Danilo Petrucci, 13° ad un secondo e dotato, nella seconda parte di turno, di una nuova carena su cui acquisire informazioni.

A pochi millesimi (29) Marc Marquez, nonostante il classico utilizzo di una sola coppia di gomma per gran parte del turno. I distacchi continuano ad essere molto ridotti anche in terza piazza, con Maverick Vinales (equipaggiato di gomma dura al posteriore) che incassa soli 63 millesimi dalla vetta.

Più in difficoltà rispetto al compagno Valentino Rossi, decimo a nove decimi da Dovizioso. Tornando alla classifica sorprendono Miguel Oliveira con la KTM e Sylvain Guintoli con la Suzuki, che grazie ad una coppia di gomme nuove sul finale (morbide per il portoghese e medie per il francese) conquistano la quarta e la quinta piazza.

Sesta piazza per Jack Miller, ormai ad un passo dal rinnovo contrattuale con il team Pramac, seguito da un’altra sorpresa come Hafizh Syahrin, settimo con grazie ad una coppia di medie nuove sul finale. Ottavo ad otto decimi Franco Morbidelli, molto più in altro rispetto al compagno Fabio Quartararo, soltanto 18° in sella alla Yamaha del team Petronas.

Alle spalle dell’azzurro Rins con la prima delle Suzuki ed il già citato Rossi, mentre occorre scendere sino alla 12° piazza per trovare Pecco Bagnaia: turno complicato per l’azzurro, finito a terra alla curva 13 a circa dieci minuti dal termine della sessione. Un altro italiano in difficoltà è Andrea Iannone, 20° ad un secondo e mezzo.