Tu sei qui

BMW S 1000 RR: “Più agile ed un motore che non mette mai in crisi”

In cosa è migliorata la SBK bavarese rispetto al passato? Dopo una giornata in pista sul "Piero Taruffi" lo abbiamo chiesto ad un “vallelungaro” doc

Iscriviti al nostro canale YouTube

Share


Il tracciato di Vallelunga, alle porte di Roma, è una di quelle piste complicate per chi vi si approccia le prime volte. Un disegno che alterna una parte veloce, che và dalla linea d’arrivo fino all’ingresso della Campagnano (una svolta a 180°), ad un tratto decisamente più lento ma tecnico. Un banco di prova ideale per saggiare le doti di qualsiasi moto per mettere in luce sia le eventuali qualità in fatto di stabilità sul veloce che le caratteristiche di maneggevolezza e frenata.

Pista decisamente adatta per capirne di più sulla nuova BMW S 1000 RR, la sportiva di Monaco completamente ridisegnata dai tecnici tedeschi e che nel nostro primo approccio sul tracciato dell’Estoril, non avevamo potuto saggiare appieno, dato il nubifragio che ne aveva caratterizzato i (pochi) giri di pista percorsi.

Per capirne di più e meglio, ci siamo affidati anche alla preziosa opinione di Giancarlo Tiriticco, ex pilota, nonché possessore di una versione 2017 della sportiva dell’elica. Un “vallelungaro” doc per noi. Profondo conoscitore di Vallelunga, pista che frequenta con costanza dal 1970, oltre che della sportiva bavarese che utilizza - nella varie versioni - tra i cordoli del circuito romano. Uno che, nonostante le sue "60 e passa" primavere, è ancora capace di girare sotto il muro dell'1.50" (!!).

CLICCA SULL'IMMAGINE DI COPERTINA PER IL NOSTRO VIDEO

BMW S 1000 RR: LE NOSTRE IMPRESSIONI IN BREVE

Il lavoro da BMW lo avverti non appena sali in sella. Evolvendo i concetti già espressi con la precedente versione, a Monaco hanno realizzato una moto forte in pista, ma godibile anche su strada. Qualità che arrivano da una posizione di guida non eccessivamente sacrificata, con una seduta più incassata rispetto al passato e conseguente carico sui polsi affatto gravoso ed un setting delle sospensioni di base non particolarmente rigido.

A questo si aggiunge una erogazione piena fin dai bassi e medi regimi,  con il motore che riprende fluido già dai 5000 giri (in strada si può scendere tranquillamente anche sotto i 2500 giri/min) con una schiena che traina letteralmente fuori dalle curve - senza la "castagna" che si avvertiva con le precedenti versioni agli alti regimi - e che perdona eventuali errori in uscita, con il supporto dei Metzeler K3 (ma abbiamo utilizzato anche le più sportive Racetec RR slick) che nella versione M e cerchi in carbonio arriva alla misura di “200” contro i “190” con cerchio standard in alluminio. Avantreno comunicativo (merito anche di un anti-wheeling migliorato rispetto al passato con intervento più dolce e preciso) e maneggevolezza sono da riferimento, e questo và a tutto vantaggio della stragrande maggioranza degli utenti, soprattutto per gli amatori in pista della domenica. Promossa la frenata, con impianto anteriore Hayes, per mordente e modulabilità, seppure dopo un’intera giornata tra i cordoli abbiamo rilevato un leggero aumento della corsa alla leva. Un po’ repentino l’affondamento della forcella nella prima fase di escursione, con setting standard impostato sulla modalità “Race”.

Una SBK amica di tutti, che si fa apprezzare per l'immediata confidenza che infonde, merito soprattutto del feeling con l'avantreno. Il suo terreno di caccia è ovviamente il circuito, ma anche su strada piace per comfort in sella. Nonostante il voluminoso catalizzatore non si avvertono vampate di calore arrivare dalla zona inferiore della moto. Ottima notizia per quando si è impelagati nel traffico cittadino. Da segnalare le possibilità offerte dalla strumentazione TFT da 6.5”, che sulle prime crea qualche difficoltà nel raccapezzarsi in un menù davvero vasto per info e regolazioni consentite per quel che riguarda i setting di sospensioni e motore. Bella la grafica “Race” con un contagiri che simula in parte quello analogico ed in più i valori di angolo di piega e m/s in frenata, più immediata nella lettura la modalità Sport con la grande barra del contagiri ben evidente.

Per la nostra prova in pista con la nuova BMW S1000 RR abbiamo utilizzato:

AGV CORSA R "BALDA" 

 

TUTA DAINESE LAGUNA SECA 4



GUANTI DAINESE FULL METAL 6

 

STIVALI DAINESE R AXIAL PRO IN

 

PARASCHIENA DAINESE WAV

__

Articoli che potrebbero interessarti