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SBK, Bautista: “Non sono preoccupato, nessuno mi ha chiesto di vincere il Mondiale”

Alvaro: “Purtroppo oggi con la Ducati V4 sembrava di essere sul ghiaccio. Il rinnovo? Magari posso anche rimanere a casa, non c'è nulla di ufficiale"

SBK: Bautista: “Non sono preoccupato, nessuno mi ha chiesto di vincere il Mondiale”

Oltre al danno pure la beffa. Già, perché la caduta di Gara 1 con conseguente vittoria di Rea è costata ad Alvaro Bautista la leadership del Mondiale. Per la prima volta in questa stagione non c’è più l’alfiere Aruba sul trono delle derivate, bensì il Cannibale della Kawasaki.

Sono stato fortunato perché con quella caduta potevo farmi male – ha esordito Alvaro - queste sono le corse e di conseguenza possono succedere le cadute. Le condizioni erano davvero insidiose in Gara 1, anche perché il tracciato era scivoloso. Non avevo infatti la fiducia che speravo, sembrava di essere sul ghiaccio. Abbiamo apportato qualche modifica dopo la mattina, ma non è stata più di tanto utile. Peccato, perché sul giro secco ero abbastanza competitivo, ma poi in gara ho sofferto, tanto da finire a terra”.

Alvaro evita però di gettare la spugna.

“La cosa importante è che noi sappiamo il motivo per cui siamo caduti. A Jerez e Misano sono finito a terra per due miei errori, ma ero forte sul passo. Questo weekend invece ho accusato alcune difficoltà tecniche. Come detto questo fa parte delle corse e dobbiamo cercare di migliorare”.

Il numero 19 entra quindi nel merito della questione.

Purtroppo non ero a posto con l’assetto e il bilanciamento della moto. Avevo confidenza, ma le condizioni erano davvero complicate”.

Fatto sta che il successo di Rea lo scalza dalla vetta.

Come detto fin dall’inizio, non mi aspettavo di essere così forte in questa prima parte di stagione. Questa è la mia prima esperienza in SBK e di conseguenza abbiamo molto da imparare. La moto ha un gran motore, ma non basta quello per vincere. Tra l’altro anche le altre Ducati stanno soffrendo. L’obiettivo non è però quello di vincere il Mondiale al primo anno, anche perché non ci sono state richieste. Tra l’altro non sono preoccupato per quanto successo in Gara 1. Rea è in testa al campionato, ma la stagione è ancora lunga e  farò il massimo per recuperare”.

L’ultima battuta riguarda invece il rinnovo di Petrucci.

“Magari posso anche rimanere a casa nel 2020 (scherza). Vedremo quello che accadrà, anche se al momento non c’è nulla di ufficiale. Personalmente preferisco risolvere questa situazione prima della pausa estiva”.  


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