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MotoGP, Vinales: "Non ho niente da perdere, attaccherò Marquez"

Il pilota Yamaha è uscito da un periodo complicato con la vittoria di Assen: "Ora so di poter stare con i migliori. Cosa dobbiamo fare? Prepararci meglio per la gara"

MotoGP: Vinales:

E' tornato alla vittoria, nove gare dopo l'ultima volta, ma sopratutto ha ritrovato le sue certezze. Il pilota "ritrovato" è Maverick Vinales protagonista di un ottimo weekend ad Assen e che ora si è ufficialmente rilanciato tra i migliori e, se nella prima parte della stagione avevamo parlato di un Valentino Rossi a "tirare la carretta" di Iwata, ora la situazione si è radicalmente ribaltata. La "carretta" è tornata una moto vincente (seppur con tanti problemi da risolvere) grazie anche all'entusiasmo portato dai giovani rampanti Quartararo e Morbidelli (con l'italiano più in difficoltà) e alla velocità di Maverick. Unica incognita sono le prestazioni di Valentino Rossi nell'arco di tutti gli ultimi weekend, con tre zeri consecutivi. La Yamaha comunque torna a sorridere, e con lei anche Vinales.

"La vittoria di Assen è stata molto importante - ha detto Maverick - specialmente perchè abbiamo dimostrato che il lavoro di venerdì e sabato può trovare compimento alla domenica. Posso lottare per vincere in tutti i circuiti e contro tutti i piloti, anche se già da questo weekend sarà complicato".

Smaltita la felicità per la vittoria di Assen si torna a fare i conti con la realtà a partire dal circuito del Sachsenring in Germania. La Yamaha ha possibilità di vincere?

"La Honda e Marc sono i favoriti qui, hanno dei numeri incredibili, come ad Austin. Proveremo a seguire loro velocità lavorando con stessa mentalità di Barcellona e Assen. In gara non si sa mai, dovremmo sfruttare qualunque opportunità e cercare di prepararci nel miglior modo possibile".

Quale sarà il problema principale della M1 qui in Germania?

"Il weekend sarà complicato - ha detto Vinales - per noi la cosa importante sarà approcciare al meglio le curve lente e il primo settore. Un altro aspetto da tenere d'occhio è la partenza, insieme ai primi giri. A ogni modo la motivazione c'e e non ho nulla da perdere, quindi spingerò al massimo e proverò ad attaccare". 

Uscite da un periodo di difficoltà: cosa ti ha aiutato in questa prima parte di stagione per rialzarti?

"Tutta la squadra è stata unita in questo periodo - ha continuato Maverick - non è stato l'inizio che speravamo ne quello per il quale avevamo lavorato. Penso di aver fatto un bel salto di qualità, passo dopo passo. La vittoria di Assen è frutto di questi piccoli miglioramenti. Alle mie spalle ho un gruppo con il quale posso confrontarmi in maniera sincera e questo mi ha aiutato molto". 

Su cosa vi dovrete concentrare per fare un buon weekend anche qui al Sachsenring?

"So di poter costruire un buon fine settimana. Il miglior modo per farlo è preparare la gara. Dobbiamo pensar di più alla domenica durante le prove libere ed evitare di essere un secondo più lento tra FP4 e gara. Io mi sento bene fin dal Qatar ma ogni volta, per qualche ragione, non ero mai riuscito a raccogliere il massimo". 

Audio raccolto da Matteo Aglio

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