Tu sei qui

MotoGP, Dovizioso si arrende: “Il punto è che Marquez è il più forte”

"Si può recuperare su Marc, ma dobbiamo diventare più veloci di lui". Sul rinnovo di Petrucci: "non abbiamo ordini di scuderia, il migliore sta davanti"

MotoGP: Dovizioso si arrende: “Il punto è che Marquez è il più forte”

Andrea Dovizioso ha messo piede nel circuito del Sachsenring con una certezza e qualche dubbio. La prima lo rende felice, perché sa che Petrucci sarà al suo fianco anche nel 2020, i secondi non possono che preoccuparlo, perché la Ducati e la pista tedesca non si sono mai amati.

Meglio togliersi subito il dente e gettare un occhio sulla classifica, che mette Marquez 44 punti davanti al Dovi.

Il distacco è grande, ma non è quello il punto - il pensiero di Dovizioso - Sia chiaro, io sono il primo a sapere quanto sia difficile recuperare punti su Marquez e il primo obiettivo qui è non permettergli di aumentarli troppo. Il punto è che Marc sta dimostrando dalla prima gara di essere il più forte e questo sarebbe un problema anche se fossimo a pari punti. Per avvicinarci in classifica dobbiamo prima di tutto essere più veloci, quando si è più competitivi tutto può cambiare. Ora dobbiamo capire come riuscirci e quanto potrà essere grande il margine di miglioramento”.

C’è anche chi critica Dovizioso per il fatto di metterci poco del suo, di non rischiare il tutto per tutto. Il diretto interessato rispedisce l’osservazione al mittente.

“So che in molti pensano che ad Assen non sia stato abbastanza aggressivo, ma non è così - afferma - Non si diventa più veloci con l’aggressività. Per qualche giro ho spinto al massimo per stare insieme ai migliori, ma semplicemente quello non era il mio ritmo. Capisco anche che ho un stile pulito e quindi è difficile accorgersene, ma partivo 11° e alla fine del primo giro ero 6°, direi che sono stata abbastanza aggressivo. Oltre non aveva senso insistere, quando non sei veloce rischi solo di sbagliare”.

Quindi, al Sachsenring, dovrà semplicemente essere più veloce. Anche se sulla carta è la pista più difficile per la Ducati.

I nostri problemi avranno effetto qui - non nasconde Dovizioso - Però lo scorso anno non ero stato distante dal podio, quindi non considero impossibile lottare per quell’obiettivo. So che questo è un circuito in cui ho faticato in tutta la mia carriera, ma sono determinato a migliorarmi. Anche nella gestione della gara, perché qui è importante riuscire a guidare fluidi per non sprecare energie. È quello che non mi era riuscito un anno fa e lo avevo pagato a fine gara”.

Infine le buone notizie, cioè il fatto che continuerà a dividere il box con Petrucci anche il prossimo anno.

Sono contento ma non sorpreso del suo rinnovo - il commento di Andrea - Danilo ha fatto quello che doveva fare, un passo in avanti rispetto all’anno scorso e non parlo della velocità, che già aveva, ma della gestione del fine settimana di gara. Questo è il motivo per cui ha molti punti in campionato. Sono contento per lui e anche di potere proseguire la nostra collaborazione”.

Logicamente i due si sono già parlati faccia a faccia.

Ieri sera eravamo a cena insieme a degli amici e abbiamo chiacchierato, come è giusto e bello che sia - rivela - Chiaramente per Danilo continuare con Ducati era fondamentale ed è lui il pilota che si meritava di più quel posto, ha sorpreso parecchi. Fra noi non c’è mai stata tensione, ad Assen era teso perché stava vivendo una situazione non serena e in più non potevamo essere contenti del risultato della gara. La sua frustrazione non era diretta nei miei confronti”.

Senza dubbio il rapporto fra i due piloti rappresenta un unicum nel motociclismo, tanto più ora che sono vicinissimi in classifica. Il Dovi, però, non è preoccupato di eventuali derive.

Io e Danilo continueremo a comportarci come abbiamo sempre fatto - sottolinea Andrea - Lavoreremo insieme a casa e nel fine settima di gara, perché è un metodo produttivo per entrambi. In gara, l’unica regola è non fare lotte che ci facciano perdere tempo. Chi ne ha di più può andare via, non ci sono ordini di scuderia, è solo un ragionamento intelligente che permette di portare a casa il massimo”.


Articoli che potrebbero interessarti