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MotoGP, Marquez: "Lorenzo? Mi dispiace, ma la Honda è vincente"

"E' un momento difficile per lui, quando prova a spingere un po' di più finisce a terra. Ci sono quattro o cinque piloti con un passo simile, lavoro sui dettagli"

MotoGP: Marquez: "Lorenzo? Mi dispiace, ma la Honda è vincente"

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Per sorridere, in casa Honda occorre guardare nel lato del box di Marc Marquez. Il 93 infatti ha chiuso positivamente la giornata in cui il suo compagno di team Jorge Lorenzo, con il quale l’amore non è mai probabilmente sbocciato, ha dovuto alzare bandiera bianca a seguito di una brutta caduta durante le FP1.

“Ho saputo da poco cosa è successo, è un peccato sia per lui che per il team. E’ in un momento difficile – spiega - ed un nuovo infortunio non ci voleva: pare che ogni volta che cerca di spingere un po’ di più con la Honda finisce a terra. È difficile da capire, in primis per lui, mi dispiace ovviamente per lui ma devo pensare a fare il meglio per me e per il team. Sappiamo di non avere la moto più facile di tutte ma sono in testa al mondiale, quindi dobbiamo restare concentrati”.

Marc in ogni non è preoccupato, e difende a spada tratta la sua moto.

“Non mi preoccupa la sua caduta. Sono consapevole che con questa moto devi restare sempre concentrato al 100%, sennò rischi di cadere come accaduto nei test di Barcellona, quando stavo andando piano ma per decontrazione sono finito a terra. Nel corso degli anni ho capito sempre di più questa moto, e la cosa mi aiuta a trarre sempre il massimo”.

La stessa moto che a Barcellona Takaaki Nakagami ha avuto il piacere di provare, ricevendo sensazioni simili a quelle del 93.

“Quando un altro pilota prova la tua moto vuoi sapere sempre i commenti, e più o meno ha avuto le mie stesse sensazioni. In questa pista i nostri problemi si sentono, specie nelle curve veloci, ma siamo sulla buona strada per essere veloci”.

Parlando poi della sua giornata odierna, il campione del mondo racconta come abbia impostato il proprio venerdì, chiuso con il settimo tempo.

“Ho lavorato sul passo come faccio di consueto il venerdì – analizza - cercando di capire la miglior mescola da usare la gara. Sapevo di essere a rischio esclusione dalla Q2 ma non è successo, quindi continuiamo a lavorare su questa strada. Siamo in una situazione simile a Barcellona: quattro o cinque piloti hanno un passo simile, quindi occorre lavorare sui dettagli per essere più veloce degli altri sul passo”.

In conclusione si esula un po’ dal weekend e Marc, davanti alla possibile opportunità di provare una 500cc, non si tira indietro.

“E’ sempre bello provare una moto, specie una 500, quindi perché no. Quelle moto erano più manuali, non c’era elettronica, le moto attuali sono costruite per essere guidate con l’elettronica. Ho provato la moto di Spencer a Motegi ma solo sul dritto, non nelle curve, e sarebbe interessante farlo”.

Audio raccolto da Matteo Aglio 

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