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MotoGP, FP1 Assen: Doppietta Yamaha con Quartararo e Vinales. Crash Lorenzo

Jorge vittima di una violenta caduta in frenata, trasportato in ambulanza al medical center. Petrucci chiude 3° su Rins. Marquez 6°, Rossi 12° davanti a Dovizioso

MotoGP: FP1 Assen: Doppietta Yamaha con Quartararo e Vinales. Crash Lorenzo

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La prima sessione di prove libere ad Assen ha sorriso alla Yamaha, che è riuscita a strappare una doppietta in cima alla classifica con Fabio Quartararo che al debutto in MotoGP nell'Università del Motociclismo, si è preso il lusso di mettere tutti in riga, a partire dal compagno di colori Maverick Vinales. La M1 ha dimostrato di digerire bene il tracciato olandese, così come ampiamente pronosticato alla vigilia,  solo che le prestazioni delle quattro Yamaha in pista non sono state tutte sullo stesso livello.

Se da un lato infatti il Rookie francese ed il Top Gun della MotoGP hanno recitato il ruolo di leader in questa prima sessione ad Assen, le altre due Yamaha hanno sofferto molto di più. Valentino Rossi ha chiuso infatti 12° dopo aver strappato solo nel finale un riferimento accettabile, mentre Morbidelli non è andato oltre il 17° posto in classifica.

In particolare è stato vittima di un problema tecnico ad inizio sessione Valentino, che nella prima parte della FP1 non ha registrato un tempo utile per entrare in classifica. Il Dottore ha dovuto riportare la Yamaha ai box per sostituire un sensore difettoso, un problema di poco conto che però gli ha fatto perdere minuti preziosi nelle libere.

Sul terzo gradino del podio virtuale troviamo Danilo Petrucci, vittima di un highside nelle prime fasi della sessione, dopo essere rientrato anche ai box per un presunto problema ai freni con la moto. Il Petrux non si è però fatto intimidire da un inizio sessione poco sereno e quando è rientrato ha trovato la spinta per agguantare un ottima posizione in classifica al termine delle prime libere. Diverso invece l'inizio del weekend di gara per Andrea Dovizioso, alle prese con un nuovo telaio per la sua Ducati qui ad Assen. Il Dovi ha chiuso la prima sessione in 13a posizione, incassando 8 decimi dal battistrada Quartararo. 

Alle spalle di Petrucci, troviamo Alex Rins in 4a posizione. Nel 2018 fu protagonista di una gara incredibile ad Assen. Lo spagnolo della Suzuki deve cercare di ottenere una posizione in griglia di partenza all'altezza del suo potenziale in gara e sembra che ad Assen le cosa siano iniziate nel migliore dei modi. Quinto Nakagami, vittima di una innocua scivolata ad inizio sessione. Il giapponese sta compiendo degli evidenti passi in avanti ad ogni uscita e non è un caso se lo stesso Marquez ha affermato di vederlo pronto per il passaggio su una Honda ufficiale.

Sesta posizione proprio per Marc, che come spesso accade in questa prima fase del mondiale 2019 ha scelto di dedicarsi al venerdì alla ricerca del passo gara più che alla caccia al tempo da riferimento. La Honda ha portato in pista alcune novità testate a Barcellona e Marc è chiamato ad amministrare in un Gran Premio che non lo vede partire nel ruolo di favorito.

JORGE LORENZO IN AMBULANZA

Da incubo invece la prima sessione di libere per Jorge Lorenzo. Lo spagnolo è supportato da Honda in tutti i modi, qui è stata portata una diversa configurazione delle carene laterali sulla sua moto per consentire il posizionamento di due tamponi sui lati delle carene in corrispondenza con il punto di contatto tra ginocchio e moto. Una soluzione pensata per aumentare il comfort in sella dello spagnolo, così come lo sono le ali sui lati del serbatoio. 

Eppure Jorge continua a non interpretare al meglio la moto della HRC ed è stato protagonista di una chiusura di anteriore in un punto velocissimo del tracciato olandese, in particolare alla curva n°7. Dopo essere stato lanciato con violenza dalla moto ed essere ricaduto sulla schiena, Jorge ha prima avuto bisogno dell'aiuto dei commissari per lasciare la via di fuga sulle proprie gambe, per poi entrare in ambulanza e recarsi al centro medico per un controllo. Al momento non ci sono informazioni ulteriori su eventuali infortuni riportati nella caduta dallo spagnolo.

Tornando a commentare la sessione di Assen, è interessante notare la buona prestazione di Pol Espargarò, anche oggi in top ten in sella alla KTM con il 9° posto, davanti a Jack Miller ed Andrea Iannone. Il pilota Aprilia è stato costantemente veloce in questa FP1 ad Assen, confermandosi sui livelli del compagno di squadra Aleix Espargarò, che è riuscito a recuperare in tempi record dopo l'infortunio di Barcellona ma è incappato in una caduta durante la sessione che aveva destato qualche preoccupazione proprio per la gamba infortunata.

Continua invece il momento nero per tutti i piloti KTM che non si chiamano Pol Espargarò. Oggi Zarco ha chiuso in 19a posizione, davanti ad Oliveira. Mentre il fanalino di coda della classifica è stato ancora una volta Syahrin, che in questa stagione non è ancora riuscito a brillare in nessuna circostanza in sella alla RC-16 di Tech3.

Brutto inizio di weekend anche per Pecco Bagnaia, 21° ed alle prese con una cronica mancanza di confidenza con l'anteriore della sua Ducati GP18. Una condizione che specialmente su un tracciato come Assen finisce per inficiare pesantemente le prestazioni di un pilota. 

Questa la classifica della FP1 MotoGP ad Assen:

CLASSIFICA FP1 ASSEN MOTOGP

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