Tu sei qui

SBK, Pirro: "Tre cadute in quattro sessioni. Mi sarò rincoglionito?"

Michele non trova soluzioni: "Nel 2019 sono caduto una sola volta da gennaio fino a ieri, mi sembra palese che ci sia qualcosa che non funziona"

SBK: Pirro: "Tre cadute in quattro sessioni. Mi sarò rincoglionito?"

Share


Quando abbiamo intervistato Michele Pirro alla vigilia del round di Misano, era stato lo stesso Michele ad ammettere che iscriversi a questa tappa in sella ad una Ducati Panigale V4r gestita dal Barni Racing e dotata di sospensioni Showa, avrebbe rappresentato un grande rischio. Ma un pilota ovviamente non teme di correre rischi, esattamente come non teme di spingere al limite ogni volta che ne ha occasione.

Probabilmente però Pirro non avrebbe mai immaginato di chiudere le prima due giornate del weekend di Misano con un bottino di ben tre cadute messe assieme tra prove libere e gara. Una dimostrazione che evidentemente anche un talento puro come Michele non è ancora riuscito a trovare la quadra in sella ad una moto che non gli trasmette le familiari sensazioni a cui era abituato. 

Sembri piuttosto amareggiato da questa situazione.

"Io sono abituato a guidare e dare il meglio di me sempre. Quando un pilota non riesce ad esprimere il proprio potenziale, cosa può raccontare? Per me contano i numeri, e quest’anno sono caduto una volta da gennaio ad adesso, facendo test, gare del CIV e gare della MotoGP. Qui sono caduto tre volte in 4 sessioni. O mi sono rincoglionito o sarà l’aria di Misano".

Un fine settimana da dimenticare fino a questo punto.

"Peggio di così non poteva andare - taglia corto Michele -  la giornata di ieri era da cancellare più che altro perché non avevo grandi sensazioni con la moto e sono caduto due volte. Stamattina abbiamo cercato di sistemare le cose, avevo fatto una qualifica discreta, ero vicino a Bautista. Siamo partiti da un distacco di 1,3 secondi alla prima sessione, fino ad avere 8 decimi di ritardo ieri pomeriggio, e solo 2 decimi oggi. Poi però in gara ci siamo ritrovati in una condizione ancora diversa e nel mio caso, non avendo particolare esperienza con questo pacchetto, ho faticato".

Con la pioggia tu però hai sempre raccolto grandi risultati in passato.

"Il problema non è tanto il fatto di faticare, perché anche ieri siamo riusciti a migliorare sull’asciutto. Solo che sul bagnato non avevamo chilometri di esperienza e mi sono ritrovato per terra senza sapere come. Di solito sono uno che mastica abbastanza bene le condizioni di bagnato. Mi sono ritrovato per terra all'improvviso, il posteriore è scivolato in modo anomalo in un punto del curvone. Anche ieri nelle prove non avevo il controllo della situazione per la poca esperienza con il pacchetto. Questo mi dispiace, più che altro perché un pilota come me, uno che di solito non cade molto, è caduto tre volte in due giorni. In questo momento è difficile pensare a quale sia il problema e indicarlo".

Pensi si tratti delle Showa?

"Io non riesco a guidare come mi piacerebbe, perché abbiamo pochi chilometri e in questo momento il pacchetto Pirro - Barni - Showa non ha abbastanza km per essere competitivo. Abbiamo visto che in un turno normale non ero lontanissimo dai migliori, ma quando capita una situazione come quella di oggi, non correndo sempre, è un problema ancora più grande".

Tu sei un pilota di grande esperienza. Brucia molto questa situazione?

"Non posso parlare, perché non ho le carte per farlo, non ho cose certe da dire. Però penso che sia abbastanza evidente che c’è un problema. Basta vedere il Pirro di ieri e paragonarlo a quello di stamattina. Stiamo parlando di un ‘altro’ Pirro. Sul bagnato riparti da zero, ma questo è un campionato del mondo e non avere esperienza non aiuta. Poi è chiaro che sbattere a terra due volte come ieri non aiuta. Stamattina ho cercato di capire bene tutto, volevo migliorare e l’ho fatto. Poi è piovuto e sono caduto di nuovo".

Guardando come sono andati Bautista e Davies che idea ti sei fatto del potenziale della V4?

"Non sono io che devo parlare, il discorso è che Bautista e Chaz hanno lo stesso pacchetto, che è magari un po’ diverso dal mio e si possono confrontare tra loro. Io ho lo stesso pacchetto di Rinaldi, in qualifica eravamo lì, e anche in gara. Però tutti e due abbiamo riportato la moto ai box direttamente dalla ghiaia. La colpa quando cadi è sicuramente del pilota, perché è lui che non dovrebbe cadere. Però..."
 

Audio raccolto da Riccardo Guglielmetti

__

Articoli che potrebbero interessarti