La Yamaha lascia Barcellona con la soddisfazione del primo tempo di Maverick Vinales e un cauto ottimismo per Valentino (che ha chiuso la giornata con il 14° tempo). Non c’erano novità eclatanti per la M1, di cui è atteso il prototipo 2020 ad agosto nei test di Brno, ma qualche nuova parte utile per chiarirsi le idee per il futuro e migliorare nelle prossime gare.
“Ho provato soprattutto qualcosa di nuovo per quanto riguarda l’elettronica, come controllo trazione e freno motore, ma avevo anche delle parti meccaniche da collaudare - spiega Rossi - Qualcosa era in ottica 2020 e altro per l’immediato futuro e abbiamo trovato qualcosa di meglio”.
Il Dottore non vuole sbilanciarsi troppo per il momento, preferendo aspettare novità più importanti.
“È ancora presto per dire se stiamo andando nella direzione giusta - afferma - Ho solo provato dei piccoli particolari per quanto riguarda il motore, in modo di migliorare l’erogazione. Comunque lo considero un buon test”.
Due aspetti però promuove senza incertezze: il lavoro dello specialista dell’elettronica Gadda e le nuove gomme portare da Michelin.
“Michele ci sta aiutando molto, dovremmo averne 5 come lui - gli ha fatto i complimenti - Devo dire brava anche a Michelin, perché i nuovi pneumatici sono fantastici, hanno fatto veramente un bel lavoro: permettono di aprire prima il gas in accelerazione”.
Rossi ha anche lavorato sul suo stile di guida provando il freno posteriore al manubrio: sia con la leva a pollice sia con la leva in posizione tradizionale sotto la frizione.
“È stato interessante, è utile potere usare il freno dietro in tutte le curve - dice - Quello a pollice è più facile da usare, ma farò altre prove in futuro”.
Le ultime parole sono dedicate a Pedrosa, che oggi è tornato in pista come collaudatore KTM insieme agli ex rivali.
“Non ci siamo incrociati in circuito, ma ci siamo visti ieri e ci siamo scambiati i caschi - rivela Rossi - Mi ha fatto molto piacere rincontrarlo e mi ha detto che sta bene”.
Vinales: "un netto miglioramento in assetto da gara"
Maverick è invece molto contento dopo un test in cui è stato il più veloce. Anche lui non aveva grosse novità nel box, ma è riuscito a trovare qualcosa per sistemare la sua M1.
“Ho fatto un bel giro a fine turno, ma soprattutto sono felice per il passo che sono riuscito a tenere - sottolinea Vinales - Ho lavorato soprattutto in assetto da casa e la sensazione è di avere fatto un passo in avanti. Però oggi le condizioni delle piste erano ottime e quindi è sempre difficile capire quanto grandi siano stati i progressi”.
Lo spagnolo ha apprezzato molto le nuove gomme portate da Michelin, tanto che ha fatto segnare il miglior tempo con una di quelle coperture.
“Sono un aiuto per noi - conferma - A parte questo, dobbiamo ancora migliorare per rendere più dolce l’erogazione e aumentare la trazione. però sono già soddisfatto di essere riuscito a trovare maggiore fiducia con la gomma anteriore. Mi sento in forma e la prossima pista, Assen, mi piace molto”.