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SBK, Bautista: "Il mio manager sta trattando il 2020. Non voglio aspettare"

Alvaro: "Ho un anno di contratto con la Ducati, senza opzioni. Senza una MotoGP ufficiale però resterò in SBK, mi trovo bene qui. A Jerez potrebbe esserci la prima vera lotta per la vittoria, siamo tutti vicini"

SBK: Bautista: "Il mio manager sta trattando il 2020. Non voglio aspettare"

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Alvaro Bautista ha chiuso la prima giornata di libere a Jerez in prima posizione in classifica, ovvero in quella che ormai in questo campionato sembra essere l'unico posto in cui immaginarlo, davanti a tutti. Lo spagnolo, che ha superato i problemi fisici che l'avevano leggermente frenato a Imola, è determinato a vincere in casa sua e fermare sul nascere la mini rimonta messa in piedi da Jonathan Rea a Imola.

Il presente è dunque radioso per Bautista, che però in questi giorni è al centro di numerosi voci di mercato che riguardano soprattutto il suo futuro. Lo spagnolo è infatti il pezzo pregiato del mercato 2020, visto che il proprio impegno con Ducati in SBK termina alla fine di questa stagione. Il rinnovo sembrava una formalità, ma Bautista sa di avere un'ottima carta in mano e vuole giocarla al meglio. Non si deve infatti dimenticare che Alvaro ha già 34 anni e che dopo il dominio messo in mostra nella prima parte di questa stagione, sia determinato a raccogliere i frutti anche dal punto di vista economico.

"Ho un solo anno di contratto, senza opzioni - ha dichiarato al riguardo Bautista -  ho preferito così perché volevo vedere cosa sarebbe successo qui in SBK. In questo momento non ho un obiettivo preciso per il futuro, qualcosa che sono certo di volere. Sto solo lavorando, facendo del mio meglio. Come ho detto sempre, se avrò la possibilità di tornare in MotoGP in un team ufficiale, per me sarebbe bello avere la chance di lottare in quel campionato per qualcosa di importante. Se non dovesse succedere, penso che resterò qui perché mi trovo molto bene con la moto, con le gomme e con il campionato in generale. Voglio dire, mi sento molto bene in SBK".

Una trattativa con te o il tuo manager, che chissà perché aveva negato questo tuo desiderio, è già stata messa in piedi?

"Non hanno parlato direttamente con me, ma so che l’hanno fatto con il mio manager. Ci sono state conversazioni sul futuro, ma so che al momento non c’è niente di chiaro. Magari può non essere un bene aspettare troppo, perché nel frattempo le altre squadre potrebbero chiudere contratti ed io avere meno da chiedere".

Tornando al presente, parlaci di questa prima giornata di Jerez.

"Penso che oggi il giorno si può davvero dividere in due tra mattina e pomeriggio. Non so perché stamattina abbiamo avuto così tanti problemi con il consumo delle gomme. Forse la pioggia caduta stanotte aveva lasciato sporco sulla pista o qualcosa del genere e questo incideva tanto sul decadimento delle gomme. Nel pomeriggio poi abbiamo deciso di provare le gomme nuove che Pirelli che ha portato qui per capire se potevano avere una tenuta maggiore sulla distanza, e ne abbiamo provate un paio e sono abbastanza soddisfatto perché si sono dimostrate sia veloci che performanti sulla distanza. Quando fai dei grandi cambiamenti sulla moto, è proprio sul consumo delle gomme che ci si concentra e qui questo è uno dei temi centrali della gara".

La velocità non sembra un problema qui per la V4.

"Alla fine ho provato un’altra gomma, ho fatto tanti giri ed il mio ritmo era buono. Sono stato più veloce, ma c’è da dire che eravamo alla fine del turno, tutto era diverso e sono condizioni in cui è facile spingere. Ma sono soddisfatto di come è andata". 

Hai rilevato qualche problema di assetto su cui lavorare?

"Ho avuto qualche problema con l’assetto della moto soprattutto in frenata, si scompone tanto e cerca di portarmi fuori traiettoria. E’ il momento che mi crea più difficoltà in questo momento, specialmente alla curva 1 ed alla Dry Sacs. Ci sono alcuni punti di frenata in cui soffriamo, ma ho visto le immagini tv e anche altri piloti soffrono negli stessi punti".

Che idea ti sei fatto dei rivali, chi sarà in partita per la vittoria?

"Le Yamaha qui sono molto forti e sono anche costanti. Penso che Van Der Mark sia stato molto veloce stamattina, ha fatto dei giri molto veloci dimostrandosi anche consistente per quanto riguarda il ritmo. Penso sia uno dei favoriti per giocarsi la vittoria. Stessa cosa per Jonathan, che è sempre lì. Tra di noi siamo stati molto vicini, almeno oggi. Vedremo in gara se sarà la stessa cosa".

Sarebbe anche ora di vedere una bella lotta in gara fino alla fine.

"Si, capisco che tutti vorrebbero vedere una sfida all’ultimo giro per la vittoria. Penso che su questa pista possa succedere, dovremo farci trovare pronti per tutto".

Qui il caldo la farà da protagonista. La Panigale va meglio in condizioni di questo tipo?

"Credo che la nostra moto sia migliore quando fa caldo, ma ad Assen abbiamo corso con il freddo e siamo stati veloci. Quella gara mi ha dimostrato che anche quando fa molto freddo possiamo essere veloci. Alla fine devi trovare il modo di essere veloce in entrambe le condizioni, non puoi svegliarti una mattina e pensare ‘oggi è freddo, cavolo’ e lo stesso vale al contrario. Devi essere pronto a tutto". 

Audio raccolto da Riccardo Guglielmetti a Jerez

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