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MotoGP, WUP: Marquez 1° e Dovizioso 3°, prove di duello al Mugello

Tra la Honda di Marc e la Ducati di Andrea c'è Mir sulla Suzuki. Petrucci 7°, Rossi 15°, Iannone 16°, Bagnaia 19°

MotoGP: WUP: Marquez 1° e Dovizioso 3°, prove di duello al Mugello

Sole e temperature di aria ed asfalto fresche tra le colline del Mugello, in una mattinata di warm up completata dal turno della MotoGP.

Gomme, motori e piloti prediligono queste miti e favorevoli condizioni, nelle quali tutto lavora meglio: Marquez - reduce da una pole ed un sabato ricco di polemiche - fa sua la sessione, portando la Honda numero 93 in vetta con il crono di 1'46”930, siglato usando una Michelin media all’anteriore e una dura al posteriore. Tra le RC 213V dimostratesi davvero pronte al Gran Premio, c’è quella di Nakagami, sesto, mentre Crutchlow e Lorenzo sono più attardati,

Rialza la testa Joan Mir, su una Suzuki dotata di pneumatico morbido dietro; bene pure il compagno di team Rins, dopo le tribolazioni nelle prove libere e nelle qualifiche, Le due GSX-RR sono rispettivamente seconda e quarta. Il box Ecstar spera nella giusta scelta di coperture, perché l'asfalto del Mugello distrugge l'anteriore quando le temperature si alzano. Mir aveva una Michelin morbida dietro, più che una valida opzione, sembrava il suo un esperimento.

L’armata Rossa ha preparato la corsa con strategie differenti. Dovizioso ha il terzo tempo, con una Desmosedici sfoggiante il copriruota anteriore in carbonio; Petrucci lo ha fatto montare sul cerchio posteriore. Per entrambi scelte di gomme medie, con quarto e settimo tempo in classifica. Rabat e Pirro sono entrati nella top ten, più in basso Miller e Bagnaia. Il super motore bolognese garantisce tutto: accelerazione, coppia, velocità e potenza. Il lungo rettilineo dei box consentirà ai ducatisti di effettuare sorpassi prima della staccata alla San Donato.

Le Yamaha iniziano la domenica italiana con Quartararo più veloce del lotto M1, Vinales e Rossi a centro gruppo, Morbidelli diciassettesimo. Per colmare la carenza in accelerazione, le quattro cilindri di Iwata erano però agili e veloci in curva ed efficaci in staccata.

Nuovamente miglior rappresentante KTM, Pol Espargarò è ottavo, tutte le altre nei bassifondi, con Syahrin ed Oliveira a chiudere la lista dei tempi. Non ci siamo scordati delle Aprilia: Aleix Espargarò resta sempre l’unico competitivo sulla RS-GP, Iannone soffre ancora, malgrado una nuova aerodinamica portata dal reparto corse di Noale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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