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MotoGP, FP3: Petrucci da record al Mugello, Dovizioso e Rossi in Q1

Danilo e la Desmosedici ufficiale ritoccano i riferimenti del Mugello, KTM e Honda di Espargarò e Marquez a due decimi di ritardo. Andrea, Valentino, Lorenzo e Rins in difficoltà 

MotoGP: FP3: Petrucci da record al Mugello, Dovizioso e Rossi in Q1

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Terzo turno di libere “spietato” anche al Mugello, con tanti top rider in difficoltà e, di conseguenza, fuori dai migliori della Q2 e costretti alla Q1.

 Dovizioso, Lorenzo, Rossi, Rins, Zarco e Iannone: se per gli ultimi due cognomi il risultato era prevedibile, parlando di Andrea con la rossa, Valentino su Yamaha ufficiale , Jorge e Alex rispettivamente con Honda e Suzuki factory, no.

Sessione nelle mani di Danilo Petrucci, molto convinto e carico nel Gran Premio di casa, molto importante per il suo presente e per il futuro agonistico. Il pilota Ducati segna il crono di 1'46”056, fissando il nuovo record del circuito toscano. Le Michelin anteriore media davanti e la dura al posteriore sono state usate da praticamente tutti i piloti più veloci, ma il ternano le ha sfruttate meglio.

Fortissimo Pol Espargarò, l’unico in arancione davvero in grado di far volare la KTM, ferma a soli due decimi dalla Ducati. Terzo è Marquez con la Honda, malgrado il campione abbia rimediato una brutta imbarcata alla esse Biondetti.

In forma da almeno due weekend, Nakagami con la RC 213V LCR è quarto, con una flotta di ingegnere HRC più che soddisfatti; Takaaki è il nippo di riferimento in pista per la Casa di Tokio.

I due portacolorib Ducati Pramac - vestiti di livrea Lamborghini - Miller e Bagnaia vanno direttamente in Q2, tra di loro ci sono Quartararo, Vinales, Crutchlow e Morbidelli, ovvero, due M1 satellite, una factory ed una Honda clienti.

Problemi nella guida per Dovizioso, che non riusciva a far voltare la sua Ducati nei cambi di piega; Davide Tardozzi ha spiegato con Andrea soffra una scarsa confidenza nell’anteriore. Rossi è finito largo alla Bucine nel giro buono, perdendo molto tempo, ecco perché i due italiani sono rimasti fuori dai dieci.

Per Lorenzo lo stesso discorso fatto nelle gare precedenti: tra Jorge e la Honda l’amore deve ancora sbocciare e la primavera è già iniziata da un pezzo: tra poco arriva l'estate ma il  maiorchino rimane nell'ombra.

Fuori pure Pirro, piazzato a centro gruppo. Strada in salita per le due Suzuki, Rins è ventesimo, addirittura meno veloce del rookie Mir. Il Mugello, con le sue veloci curve in contropendenza da raccordare, è spietato per chiunque non abbia un assetto ed una scelta di gomme perfetti.

 

 

 

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