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MotoGP, Pirro scherza sull'incidente: "questa volta ho finito il venerdì"

Michele lo scorso anno spaventò tutti cadendo ad altissima velocità: "non penso al passato. La copertura sul cerchio? Potrà essere utile, ma servono altre prove"

MotoGP: Pirro scherza sull'incidente: "questa volta ho finito il venerdì"

Cosa porterà in pista la Ducati? Era questo uno degli interrogativi alla vigilia del Mugello. Alla fine ci ha pensato Michele Pirro a svelarlo, scendendo in pista al pomeriggio con una copertura applicata alla ruota posteriore della GP19.

Noi siamo quelli delle diavolerie, se non cosa ci presentiamo a fare? – ha esordito scherzando Michele – questa novità portata dalla Ducati influisce, però dire quanto è complicato quando vai a 350km/h. Nelle parti del tracciato dove il vento si fa sentire non è forse il massimo, però domani avremo modo di valutarla meglio, dato che in futuro potrebbe tornare utile”.

Sulla pista dove un anno fa fu vittima di una violenta caduta nel tratto che porta alla San Donato, il collaudatore di Borgo Panigale ha archiviato il venerdì con il tredicesimo tempo, accusando quasi sette decimi dalla vetta. A precederlo la Johann Zarco con la KTM. Per Michele il primo contatto della FP1 nella sessione inaugurale ha avuto un sapore speciale. 

Stamani, quando sono partito, ho fatto un’impennata, cambiando un po’ quello che è il mio stile  -sorride - Quell’incidente appartiene al passato e dentro di me sono contento che posso ritrovarci un’altra volta, dato che questa volta ho finito il venerdì  - continua a scherzare - Sono episodi che possono accadere, succedono raramente, di conseguenza bisogna guardare avanti e vedere la concorrenza”.

Fa bene a dirlo Michele. Nonostante il virus influenzale, Marquez e la Honda hanno dimostrato di essere competitivi sul passo gara, mentre sul giro secco Fabio Quartararo e la Yamaha hanno fatto valere le proprie qualità. E che dire poi del quarto posto della KTM di Pol Espargarò, in una giornata dove Bagnaia ha catturato tutti i riflettori.

“Una cosa di cui mi sono accorto immediatamente potendo girare isieme agli altri piloti è che tutte le moto sono migliorate tanto - osserva - Credo quindi che il vantaggio che avevamo in passato un po’ si sia ridotto, anche se sotto altri  punti di vista abbiamo guadagnato. D’altronde questa gara, soprattutto per me che sono anche un collaudatore, serve per capire e provare allo stesso tempo nuove cose per il futuro”.   

audio raccolto da M. Aglio


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