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Andrea Iannone non si scoraggia. Sebbene i risultati in sella all’Aprilia stiano tardando ad arrivare il pilota di Vasto ha sempre invitato tutti, in questi primi mesi della stagione ad avere pazienza poiché il suo obiettivo principale è quello di sviluppare la moto. Continua così, quindi, nei panni del lavoratore modello e anche al Mugello arriva un’anonima diciannovesima posizione. Ma una differenza c’è e Iannone la sottolinea nelle sue parole post FP2.
“Il gap è buono – ha detto – siamo distanti dal miglior tempo di poco più di un secondo e in una pista come il Mugello per noi va bene. La posizione non è quella sperata ma abbiamo fatto fatica con le gomme”.
Proprio come altri piloti (come per esempio Petrucci) anche Andrea Iannone ha trovato difficoltà nell’interpretazione degli pneumatici.
“Con le medie abbiamo poco grip e con le morbide troppo. La moto non ha un grande velocità al momento anche se con il nuovo telaio e con le ali abbiamo fatto dei buoni passi in avanti. Con queste condizioni non è facile migliorarsi con la gomma media”.
Iannone è al suo primo anno in Aprilia, un team che, come detto sta cercando di sviluppare la moto al meglio per tornare competitivo. In che direzione bisogna andare per fare questo lavoro al meglio?
“Abbiamo le idee chiare, dobbiamo lavorare sul setup della moto e sfruttare ogni sessione al massimo per migliorare sempre di più – ha detto Iannone - il team sta lavorando bene e secondo me è quello di oggi stato un buon modo di iniziare il weekend del Mugello. Sono felice perché abbiamo cambiato qualcosa nel garage e io riesco a lavorare meglio con questa nuova organizzazione. In questo modo lavoriamo più velocemente, per me in Aprilia è tutto nuovo e quindi ho bisogno di un po’ più di tempo. Speriamo che questa riorganizzazione di persone e ruoli sia un nuovo inizio per noi”.
