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Moto3, Weekend perfetto per Mcphee a Le Mans, 2° Dalla Porta

Dopo la pole lo scozzese conquista anche la gara davanti all'azzurro e Canet, 5° Migno, 7° Vietti. A terra Antonelli, Foggia ed Arbolino

Moto3: Weekend perfetto per Mcphee a Le Mans, 2° Dalla Porta

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Ormai è quasi scontato parlare di gara dalle mille emozioni quando si parla della Moto3, ma anche oggi è difficile raccontare qualcosa di diverso. Una corsa che a metà sembrava abbastanza scritta, con un gruppo di sette piloti in fuga pronti a giocarsi la vittoria, riscritta però dalle cadute di alcuni big e da sorpassi al limite (ed oltre).

In corse come queste l’esperienza gioca un ruolo importante, un po’ come nelle qualifiche di ieri, e proprio come ieri è stato John Mcphee a portarsi a casa la posta più alta. Lo scozzese (scattato appunto dalla pole) è rimasto costantemente nel gruppo di testa, per poi ritrovarsi nel posto al momento giusto cogliendo il successo con un sorpasso decisivo all’ultimo giro alla curva nove su Lorenzo Dalla Porta. “Non riesco ad esprimere la mia felicità – spiega – e quella del team. Sapevo di essere veloce ma le prime quattro gare non sono andate bene, la pole di ieri mi ha restituito morale ed aver vinto mi rende molto felice”.

Secondo come detto Lorenzo Dalla Porta. L’azzurro ha messo una pezza di lusso ad un weekend con ben quattro caduto, candidandosi una volta d più a pretendente per il titolo. “E’ stato un weekend difficile viste le quattro cadute. Stamane avevo perso fiducia ma il team ha lavorato tanto ed insieme abbiamo trovato un nuovo assetto. È davvero ottimo essere sul podio dopo il difficile fine settimana di Jerez”.

Aron Canet ha dedicato il podio a Pietro Biaggi ed al nonno

Chiude il podio Aron Canet, leader del mondiale (+14 su Dalla Porta) e autore forse del sorpasso più pazzo della gara. Parliamo di quello alla 11 su Toba, che lo ha portato ad un passo dalla caduta ma soprattutto sul podio. “Nella prima parta di gara il ritmo è stato forsennato, dovevo agganciarmi al gruppo per gestire e l’ho fatto. All’ultimo giro ho colpito Toba e mi dispiace, ma queste sono le gare di Moto3. Dedico il risultato a mio nonno ed al padre di Max”.

Ai piedi del podio Gabriel Rodrigo, seguito da Andrea Migno. Il romagnolo è stato autore di una gara gagliarda, rovinata in parte dal suo compagno di squadra Masia, che nonostante avesse sulle spalle una penalità di oltre due secondi lo ha attaccato e portato fuori nelle battute finali del penultimo giro. Alle spalle del 16 Toba, uscito sconfitto dal duello con Canet e giustamente adirato, mentre Celestino Vietti si dimostra ancora una volta solido e raccoglie una 7° piazza molto importante, specie dopo il difficile weekend.

Altrettanto non si può dire del suo compagno Dennis Foggia, caduto a pochi giri dalla fine mentre cercava di ricongiungersi al gruppo di testa, e nemmeno dei due piloti del team SIC58. Tatsuki Suzuki ha guidato la corsa per tanti passaggi ma una caduta alla tre ha posto fine alla gara sua e di Tony Arbolino, che non è riuscito ad evitare la sua moto. Stesso finale di gara amaro per Niccolò Antonelli, a terra mentre cercava il contatto con i primi e costretto ora ad inseguire in classifica generale. Fuori gara anche Romano Fenati, ritiratosi, e Riccardo Rossi in seguito ad una caduta

LA CRONACA

Allo start scatta al meglio Arbolino davanti a Suzuki e Mcphee. Suzuki passa alla quattro in testa, terzo ora Ogura seguito da Mcphee, Rodrigo, Migno, Ramirez e Canet. Caduta di Ogura con la moto che torna in pista e viene evitata per miracolo da tutti! Caduto durante il giro anche Garcia che porta fuori involontariamente Salac. Nel giro successivo cade Binder alla tre.

20 giri alla fine. Suzuki sta cercando la fuga ma il trio Arbolino – Mcphee – Rodrigo non molla. Poco più indietro Canet, Migno e Dalla Porta. 10° Fenati, 12° Antonelli, 14° Foggia, 18° Vietti.

18 giri al termine. Un gruppo da sette in fuga. Suzuki lo comanda seguito da Arbolino, Mcphee, Rodrigo, Migno, Canet e Dalla Porta. Ramirez sta cercando di ricongiungersi, 9° Antonelli, 11° Foggia, 16° Foggia, 17° Fenati.

Meno quindici alla fine. Il gruppo di testa resta compatto, ora Suzuki è seguito da Rodrigo, Migno e Arbolino. Antonelli 9° sta cercando di tornare sul gruppo di testa ma pare una missione molto difficile, cade nel frattempo Ramirez alla tre. 10° Foggia, 15° Vietti, caduto alla otto Riccardo Rossi.

A tredici giri dalla fine si ritira Romano Fenati. Davanti si scambiano le posizioni ma il gruppo resta unito. Masia ha preso la testa del secondo gruppo e sta recuperando decimi sui primi, seguito da Foggia e Antonelli. 16° Vietti.

Dieci giri alla bandiera a scacchi. Suzuki ha quattro decimi sul resto del gruppo di testa, sta cercando nuovamente la fuga ma pare difficile. Il secondo gruppo ora è guidato da Antonelli.

Cade alla otto ad otto giri dalla fine Antonelli! Colpo di scena per il campionato! Davanti comanda Mcphee davanti a Dalla Porta, Suzuki è terzo dopo un largo. Il gruppo degli inseguitori pare non avere la forza per ricongiungersi: Masia nel frattempo riceve una penalità di  2.2 secondi per aver tagliato le curve 3-4

Colpo di scena a sei giri dalla fine! Cade Suzuki alla tre ed Arbolino non riesce ad evitarlo finendo a terra! Ora c’è una coppia in testa formata da Dalla Porta e Mcphee, con Migno che sta cercando di ricongiungersi. Più staccati Canet, Rodrigo e Toba che stanno cercando di tornare sotto. Cadono intanto Lopez e Foggia.

Meno tre alla fine. Il primo gruppo è formato da Migno, Mcphee e Dalla Porta, il secondo in avvicinamento da Canet, Toba  e Rodrigo. Il terzo gruppo non è lontano e conta tra gli altri Vietti. Ora il gruppo di testa è di sei, i primi due gruppi si sono uniti! Finale incandescente!

Siamo al penultimo giro ed ora il gruppo di testa è praticamente di undici piloti!

Ultimo giro. Dalla Porta è in testa davanti a Mcphee, Toba e Canet, se la giocano questi quattro che hanno presi pochi metri sugli altri. Passa Mcphee su Dalla Porta e vince la gara!!!! Canet passa sul finale Toba, compie un miracolo per restare in piedi ed è terzo! Quarto Rodrigo poi Migno, Toba, Vietti, Masaki, Kornfeil e Fernandez.

 

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