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Moto3, Dalla Porta: "A Le Mans un podio conquistato in extremis"

"Prima della gara, ogni volta che spingevo finivo a terra. Avevo bisogno di questo 2° posto, negli scorsi GP sono stato anche sfortunato"

Moto3: Dalla Porta: "A Le Mans un podio conquistato in extremis"

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Prima che si spegnesse la luce rossa sul rettilineo, Lorenzo Dalla Porta non pensava che il podio a Le Mans sarebbe stato un obiettivo alla sua portata. Il fine settimana francese era iniziato come peggio sarebbe stato difficile, “praticamente ogni volta che provavo a spingere finivo a terra” ricorda. E infatti il pilota di Leopard aveva assaggiato l’asfalto 3 volte il venerdì e una il sabato.

“Neppure dopo il warm up avevo le sensazioni giuste in sella - continua Lorenzo - Allora abbiamo fatto delle altre modifiche per la gara e devo ringraziare la mia squadra. Questa volta ci siamo arrivati un po’ tardi, ma l’importante è esserci riusciti”.

Mancavi dal podio dal Qatar, quanto è importante tornarci?
Un po’ ne avevo bisogno, ma nelle ultime gare aveva giocato contro di me anche la sfortuna. Sia in Argentina che a Jerez il podio era alla mia portata”.

Oggi potevi vincere?
McPhee mi ha superato all’ultimo giro, ma lo aveva già fatto qualche giro prima nello stesso punto. Sapevo che sarebbe stato un rischio stare davanti, ma quando sei lì è sempre difficile avere la giusta strategia, poi pensavo di poterlo passare tra le ultime due curve”.

Invece?
Un po’ di spazio ci sarebbe stato, ma ho preferito accontentarmi, sono molto felice per questo 2° posto dopo un fine settimana così difficile. Inoltre sono anche 2° in campionato”.

E la prossima gara è quella di casa: al Mugello.
Un circuito che mi piace tantissimo ma in cui è sempre dura, perché le scie giocano un ruolo fondamentale. Martedì e mercoledì sarò a Barcellona per due giorni di test in modo da prepararmi al meglio e poi si vedrà”.

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