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SBK, Rea non fa sconti, Ducati sconfitte nella Superpole Race

Il Cannibale precede Davies, per la prima volta in stagione davanti a Bautista, resta invece giù dal podio van der Mark, 12° Zanetti, 17° Melandri

SBK: Rea non fa sconti, Ducati sconfitte nella Superpole Race

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La pioggia del mattino sembrava aver guastato i piani, invece il maltempo ha concesso una tregua in occasione della Superpole Race, dove la pista si presentava praticamente asciutta, nonostante qualche chiazza di bagnato, tipo alla Piratella o alle Acque Minerali.

Nei dieci giri della corsa sprint Johnny Rea e la Kawasaki hanno dettato nuovamente legge, regolando le Ducati di Chaz Davies e Alvaro Bautista. Nonostante al comando della gara si fosse portato Chaz Davies allo spegnimento dei semafori, l’alfiere Kawasaki ha trovato la risposta decisiva al giro seguente, infilando magistralmente il gallese all’ultima curva. Una volta ripresa la leadership è stata poi corsa in solitaria verso la vittoria.

Alle sue spalle Alvaro Bautista ha tentato di mantenere il passo del rivale, ma ad ogni tornata era chiamato ad incassare ben mezzo secondo, a tal punto da farsi sopravanzare dal compagno. Ai due alfieri Ducati non resta quindi che consolarsi con i gradini più bassi del podio di fronte alla superiorità di Johnny e la sua ZX-10RR qua al Santerno.

Rimane invece fuori dai primi tre la Yamaha di Michael van der Mark, seguita dalla R1 di Alex Lowes, che in volata ha regolato la Kawasaki di Leon Haslam. Incredibile il gap tra le ZX-10RR ufficiali, separate di quindici secondi. Soltanto settimo invece Toprak Razgatlioglu, reduce dal podio di Gara 1. Il turco è riuscito a precedere Tom Sykes, che dopo il giro di ricognizione è rientrato ai box per cambiare la gomma, affidandosi alla slick invece che alla rain.

In casa Ducati, oltre a Davies e Bautista, la Superpole Race lascia l’amaro in bocca a Michael Rinaldi, che finisce addirittura 15° con oltre trenta secondi, preceduto di tre posizioni dalla wildcard Lorenzo Zanetti con Motocorsa. Chi sorprende è invece il britannico Bridewell, arrivato a Imola all'ultimo per sostituire l'infortunato Laverty, il quale ha regalato un prezioso undicesimo posto alla V4 del team GoEleven. In fondo al gruppo un deludente Marco Melandri seguito da Alessandro Delbianco, che dopo il terzo posto del warmup ha sofferto l’asciutto.     

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