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MotoGP, Zarco: “La KTM vorrebbe andare solo dritta”

“Ogni curva è una fatica, non mi aiuta ad essere preciso. Stiamo migliorando e i test a Le Mans sono andati bene. Non posso copiare Pol, guidiamo in modo diverso”

MotoGP: MotoGP, Zarco: “La KTM vorrebbe andare solo dritta”

Johann Zarco è stato uno dei grandi protagonisti delle ultime due stagioni. Un pilota francese, su una Yamaha satellite, era stato capace addirittura di infastidire Rossi, e a volte di metterlo in difficoltà. In odore di un passaggio in Honda, non avveratosi pare per un difetto di comunicazione con il suo manager, lo specialista del salto mortale all'indietro dopo una vittoria si è ritrovato in KTM apparentemente con scarso entusiasmo. Ed i risultati non sono finora arrivati. Anche il confronto con Pol Espargarò, 8° in Texas, finora miglior risultatro della Moto di Mattighofen, probabilmente, non ha aiutato.

Con questi precedenti Johann ha provato recentemente insieme a Kallio e Espargarò a Le Mans. Due giorni di test importantissimi per il migliorare la confidenza con la moto austriaca.

"Sono stato molto contento di fare quei test a Le Mans perché abbiamo avuto l’opportunità di girare un giorno sul bagnato e uno sull’asciutto. Abbiamo provato delle cose nuove, niente di magico perché non sci hanno dato 2 secondi, ma ad ogni modo è stato fatto un buon lavoro e non bisogna avere fretta. È stata proprio la fretta a fregarci in Argentina e ad Austin dove eravamo molto stressati e non abbiamo fatto un buon lavoro. Ad ogni modo è stato importante per me ritrovare confidenza durante i test, ho capito che non ci saranno miglioramenti incredibili e che il mio obiettivo è far crescere la moto. Abbiamo provato qui ad Jerez a novembre e ora la nostra moto è migliore, penso che il test a Le Mans ci abbia aiutato molto perché ho potuto programmare la mia mente sul fatto che ora cambia tutto visto che siamo su piste europee".

 Relegato con la KTM nelle posizioni di fondo, il francese da protagonista nelle ultime stagioni con la Yamaha Tech3 dove spesso e volentieri riusciva addirittura a chiudere qualifiche e gare davanti ai piloti ufficiali, si è ritrovato a reinterpretare la guida di una MotoGP.

Non voglio comparare la KTM con la mia moto passata, sarebbe un errore. Vengo da 15 giorni di studio dove ho cercato di capire cosa fare per migliorare la RC16 nell’ambito dove fatico di più ovvero in entrata di curva. La KTM preferirebbe sempre andare dritta - spiega sorridendo amaro - e tutta l’energia che metto nel inserirla in curva è energia sprecata quando vorrei  invece migliorare la precisione . Inutile dire che corriamo in un campionato pieno di curve ”, conclude sempre ricorrendo all'ironia.

Stuzzicato sui problemi tecnici della sua KTM Zarco ha espresso un concetto molto popolare tra i piloti odierni: quello dell’importanza della parte elettronica.

"La difficoltà in inserimento di curva è sicuramente imputabile anche al motore, ma ogni volta che si parla di motore si parla anche di elettronica perché l’elettronica aiuta i piloti ad usare il motore al meglio. Dobbiamo migliorare su questi aspetti, la parte elettronica deve riuscire a controllare al meglio la moto".

Zarco è attualmente dietro al suo comprano di team in classifica. Pol Espargarò ha 18 punti, il francese solo 5. Due piloti con stili di guida diversi forse non aiutano lo scambio di informazioni tra le due parti.

"Vedere alcuni dati del compagno di squadra è sempre interessante. Al momento Pol è più veloce di me ma non cerco di copiarlo. Vedo ciò che fa meglio e tante volte provo a farlo anche io ma penso che il suo stile non sia nelle mie corde. Al momento è meglio continuare a lavorare sulla mia lunghezza d’onda con il mio team ma comunque KTM è molto brava, ed è in grado di seguire entrambi".

AUDIO RACCOLTO DA PAOLO SCALERA

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