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MotoGP, Lorenzo come Mr. Wolf: "Risolvo problemi"

Jorge punta sul GP di casa: "Sono abituato ad affrontare le difficoltà. Jerez è la mia pista portafortuna ma devo essere veloce ovunque"

MotoGP: Lorenzo come Mr. Wolf: "Risolvo problemi"

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Jorge Lorenzo ha fatto un cerchietto rosso intorno alla data del GP di Jerez, una delle sue piste preferite in cui sa di potere dare una svolta alla sua prima stagione con la Honda, iniziata non nei migliore dei modi. Era successo lo stesso anche con la Ducati due anni fa, ma in Spagna riuscì comunque ad agguantare il suo primo podio in Rosso.

“Per me è una gara più importante del solito, sono sulla mia pista portafortuna, e tutti i presupposti sono favorevoli - afferma sicuro - Il meteo è buono, il nuovo asfalto dovrebbe offrire maggiore aderenza, mi sento meglio fisicamente e mi manca solamente un po’ di mobilità al polso, anche la moto è più veloce: vedo solo punti positivi. Ora devo scendere in pista e dimostrare tutto il mio potenziale”.

Lo spirito è quello giusto e anche Honda ha impiegato le due settimane di pausa per sistemare i guai che avevano afflitto il maiorchino ad Austin. La sua RC213V è passata dal Giappone prima di arrivare in Spagna.

Il problema di cui avevo sofferto ad Austin si è ripresentato durante le loro prove, ma hanno fatto dei cambiamenti all’elettronica per risolverlo. Non posso dirvi altro”, chiude la questione.

Ora che anche questo dubbio è risolto, Lorenzo può concentrarsi su se stesso. Sapendo che non sarà comunque una passeggiata.

Nella mia carriera mi sono abituato a risolvere i problemi - sorride, ricordando la celebre battuta di Mister Wolf in Pulp Fiction - Non ho mai perso la mia passione e ho sempre continuato a lavorare. Logicamente, tutti vorrebbe vincere sempre ma ci sono dei momenti della vita in cui devi imparare”.

Ha già dimostrato di saperlo fare.

Effettivamente è lo stesso percorso che ho affrontato con la Ducati per riuscire a essere veloce su tutte le piste - conferma Jorge - Questa è una moto che richiede uno stile di guida completamente diverso e devo adattarmi. Poi sono intervenuti altri aspetti, perché negli ultimi 6 o 7 mesi, a causa degli infortuni, non sono riuscito ad allenarmi come avrei voluto. Ora va meglio, mi manca solo un po’ di esperienza con la Honda”.

Lorenzo non ama arrovellarsi più di tanto sul passato e nemmeno sul GP dello scorso anno, quando il podio gli sfuggi per un incidente con Pedrosa.

Anno nuovo, moto nuova, team nuovo e vita nuova - scherza il maiorchino - Non mi ricordo nemmeno cosa sia successo, è stata solo sfortuna. Io penso al presente e so che in questo momento non ho la costanza che voglio: non si vincono i Mondiali andando forte solo sulle piste che ti piacciono.

Ma sarebbe comunque un buon punto di partenza.

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