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Bridgestone Battlax S22: asciutto o bagnato, non ti temo!

Abbiamo messo alla frusta sul circuito di Jerez le nuove gomme destinate alle supersportive: promosso a pieni voti l'anteriore

Moto - Test: Bridgestone Battlax S22: asciutto o bagnato, non ti temo!

Sogno o Realtà? Temperatura ideale, sole alto nel cielo e più di quattro chilometri di asfalto ad aspettarci. Siamo sul circuito di Jerez, dove tra meno di un mese si sfideranno i piloti della MotoGP. Di fronte a noi abbiamo le supersportive più potenti della storia e come ogni appassionato che si rispetti… vorremmo che questo sogno durasse per sempre. Siamo pronti per partire e scegliamo la nuova BMW S1000RR, una moto da 207 CV.

Accendiamo il quadro, il motore romba sotto di noi, apriamo gli occhi. Il sogno è realtà, stiamo per vivere l’emozione più adrenalinica del mondo.

Chiudiamo la visiera, il rombo è sempre più forte e nella testa, come se fosse un countdown, sentiamo: “Al mio segnale, scatenate l'inferno, gas a martello!”

Prima dentro, giro di lancio, siamo ancora troppo emozionati, ogni curva passa sotto il nostro ginocchio senza rendercene conto ma la sensazione è di grande sicurezza, di benessere, di felicità.

Ad un certo punto, proprio come la quiete prima della tempesta, vediamo il lungo rettilineo e la linea del traguardo. È arrivato il momento di scatenare davvero l’inferno.

Gas spalancato, seconda, terza e siamo già a 190 km/h, quarta, quinta e gran staccata. Si scalano 3 marce, la curva EXPO 92 in contropendenza e l’anteriore tende a chiudere. Jerez è una pista molto tecnica, bisogna cercare subito il punto di corda.

Cambio di direzione ed in uscita apriamo completamente il gas in terza marcia, cercando di mantenere la linea ideale tra la curva 3 e 4. Questo tratto è molto veloce e insidioso. Siamo in uscita, mettiamo la quarta marcia e spalanchiamo la manetta fino alla curva Sito Pons.

Va presa molto larga, per poi spigolarla alla fine ed uscire molto forti per fiondarsi sul lungo rettilineo. Il tachimetro segna 240 km/h ed è già arrivato il momento per un altra gran staccata per inserirsi nella Curva Dry Sac (intitolata a Dani Pedrosa). Scaliamo in seconda e raddrizziamo il prima possibile.

Le curve 7 e curva 8 vanno ben raccordate, la velocità di percorrenza è molto alta, gli pneumatici reggono molto bene allo stress. La fiducia è alta.

Come dei ballerini di Flamenco, danziamo tra i cordoli e ogni passo lo eseguiamo perfettamente per mantenere alto il ritmo tra le curve Nieto, Peloqui e Criville.

Prima di avere il tempo di pensare ci arriva addosso la curva Ferrari, da affrontare in terza marcia a tutta velocità.
Percorrendo l'ultima curva, la Lorenzo, ci torna alla mente il duello di Rossi contro Gibernau in questo punto. Per un’istante voliamo ancora più in alto con la fantasia e spalanchiamo nuovamente il gas fino al traguardo.

WOW, che storia ragazzi!


BRIDGESTONE BATTLAX HYPERSPORT S22: ACQUA, NON TI TEMO!

In realtà la giornata non era iniziata così. Quello che vi abbiamo appena raccontato è stato il nostro terzo turno. Alle 9 del mattino, la pista era completamente bagnata e non smetteva di piovigginare dopo un violento acquazzone.

Eravamo comunque pronti ad entrare in pista e di provare i nuovi pneumatici Battlax Hypersport S22, in una condizione poco favorevole. Sarebbe comunque stata una buona occasione per comprendere ancora di più le potenzialità di questo prodotto in condizioni di scarsa aderenza.

Il nuovo pneumatico Bridgestone Battlax Hypersport S22 vanta caratteristiche tecniche che gli consente di essere performante anche su asfalto umido o completamente bagnato. Il primo pregio è quello di avvertire tanta fiducia sulla gomma anteriore che permette tranquillamente di giocare tra i cordoli di Jerez.

Naturalmente le condizioni non permettevano pieghe da ‘orecchie sul cordolo’ ma sia l'anteriore che il posteriore hanno avuto un comportamento molto sincero: avvertono quando si sta per esagerare e consentono di anticipare eventuali errori. Promossa la trazione: sul rettilineo abbiamo spalancato la manopola del gas senza alcun problema.

Siamo scesi dalla moto soddisfatti, il primo turno di pista è stato un ottimo test sia per prendere confidenza con gli pneumatici che con il circuito.

BRIDGESTONE BATTLAX HYPERSPORT S22: SULL'ASCIUTTO ANTERIORE DA RIFERIMENTO

Finalmente, nel pomeriggio,  il sole ha asciugato gran parte della pista, anche se qualche tratto è ancora bagnato. Gli pneumatici sono alquanto consumati ma non abbiamo tempo per cambiarli, dobbiamo approfittarne prima che il meteo cambi idea.

L'avantreno si conferma essere su un binario: preciso, sincero e ottimo nei cambi di direzione. È una gomma che assicura grande appoggio e non molla mai improvvisamente, anzi avvisa sempre prima che succeda l'irreparabile.

Dopo 5 o 6 giri, il posteriore inizia a mostrare qualche segno di stanchezza. La pista lo costringe a un super lavoro e il controllo di trazione inizia a fare gli straordinari. Ci distraiamo un attimo e mettiamo le ruote su una chiazza di umido: la Suzuki GSX-R1000R ci scalcia come un cavallo imbizzarrito sotto di noi,  ma il controllo di trazione si trasforma nel nostro angelo custode. Siamo ancora in moto ed il Jolly ormai l'abbiamo giocato.

Completiamo tutto il turno e confermiamo le nostre prime impressioni, consapevoli che il Bridgestone Battlax Hypersport S22 è un ottimo pneumatico stradale ma la pista non è il suo luogo ideale se si vuole farne un uso intenso.

Concludiamo il nostro test, sottolineando l'ottimo lavoro svolto in casa Bridgestone con un prodotto che da piena fiducia in curva e anche nelle staccate più "toste". L'avantreno fornisce costantemente un controllo perfetto.

Bridgestone ha fatto un ottimo lavoro, realizzando una gomma che non disdegna qualche puntata fra i cordoli. Soprattutto ci è piaciuto l’anteriore, che offre piena fiducia in curva e anche nelle staccate più toste, garantendo sempre un controllo perfetto.

BATTLAX HYPERSPORT S22: TRE MESCOLE E UN NUOVO DISEGNO

Sono l'evoluzione del precedente Battlax Hypersport S21 da cui differiscono per nuovo disegno del battistrada, nuove mescole e tripla mescola al posteriore. Il Battlax Hypersport S22 è nettamente superiore al modello precedente sia sui percorsi asciutti che bagnati. Essendo uno pneumatico stradale, deve garantire in ogni condizione d'uso ed in qualsiasi momento, la massima efficienza. In condizioni di bagnato, anche in piega, la nuova mescola lavora su una più ampia gamma di temperature e la carcassa più rigida, offre maggiore sicurezza e tenuta di strada.

Le Battlax Hypersport S22 sono realizzate con la tecnologia Ultimat Eye: Il sistema già adottato sulle Hypersport S21. Consente di  analizzare il comportamento della gomma a diverse velocità e condizioni di utilizzo per studiarne la distribuzione della pressione di contatto, per trovare la combinazione ottimale di mescola, del disegno del battistrada e del profilo.

Lo pneumatico anteriore è in tecnologia bi-mescola, 3LC. Il posteriore ha una struttura composta 5LC, una tripla mescola: una più dura al centro, una più morbida nella fascia di trazione e l’ultima più orientata alla massima aderenza sul limite della gomma.

Inoltre, la mescola centrale dello pneumatico posteriore, utilizza delle particelle di silice più piccole che aumentano la zona di contatto. Questa caratteristica consente di avere più grip in condizioni di bagnato.

Bridgestone dichiara un tempo sul giro più basso del 1,2% su asciutto e addirittura del 5% sul bagnato. La velocità in curva in condizioni di asciutto aumenta del 15%.

Per la nostra prova sul Circuito di Jerez de la Frontera abbiamo utilizzato abbigliamento Dainese:

CASCO AGV PISTA GP R

TUTA MISANO D.-AIR RACING ESTIVA

GUANTI FULL METAL 6 GLOVES

STIVALI AXIAL PRO IN

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