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Dal deserto del Qatar alle pampas dell’Argentina. Per il Motomondiale è già tempo di accendere i motori, dal momento che nel weekend i riflettori saranno puntati sul tracciato di Termas de Rio Hondo. Una pista che in passato ha più volte lasciato l’amaro in bocca ad Andrea Iannone, chiamato ora a invertire la rotta in sella all’Aprilia.
Dopo il weekend di Losail, il pilota di Vasto punta a compiere un ulteriore passo avanti con la RS-GP: “Nel nostro primo weekend abbiamo lavorato bene, mostrando di essere sulla strada giusta – ha commentato The Maniac - se guardo agli anni precedenti, Aleix è stato veloce con la Aprilia sulla pista di Rio Hondo e mi auguro lo potremo essere anche quest'anno”. Il 29 ha comunque le idee ben chiare riguardo come comportarsi: “La nostra priorità non è il risultato in senso stretto, ma un continuo miglioramento della RS-GP che ci avvicini ai migliori del campionato”.
Dall’altra parte del box chi va a caccia di conferme è Aleix Espargarò: “Quello argentino è un tracciato che mi piace e dove sono sempre stato piuttosto competitivo – ha commentato - non vedo l'ora di tornare in pista, la cosa importante per noi è continuare ad entrare nella top ten nelle prossime due gare per poi arrivare a Jerez con un buon bottino di punti e confidenza”.
Da parte del portacolori della Casa di Noale non manca quindi la fiducia: “La RS-GP 2019 è molto veloce in quinta e sesta marcia – ha aggiunto – spero quindi di poter sfruttare questo miglioramento sul lungo rettilineo di Termas”.
