Tu sei qui

MotoGP, Albesiano: "Il dt Aldridge ha bisogno di un aiuto"

Il responsabile tecnico di Aprilia: "il regolamento mette tutto nelle mani di una persona che potrebbe non essere così competente in tutti gli aspetti"

MotoGP: Albesiano: "Il dt Aldridge ha bisogno di un aiuto"

Share


“Si può anche sostenere che un’ala possa servire a massaggiare la schiena del pilota, ma il suo effetto è quello di generare carico aerodinamico”, Romano Albesiano non ha dubbi sul ‘cucchiaio’ montato sulla Ducati e non usa mezze parole per sostenerlo. Il direttore tecnico di Aprilia, in occasione della festa al Mugello, è entrato nel merito del reclamo contro la Casa di Borgo Panigale e difende la sua tesi.

Abbiamo fatto delle simulazioni al computer su questo tipo di appendice e abbiamo visto  che genera resistenza all’avanzamento, carico aerodinamico e raffreddamento per la ruota posteriore - spiega - In altri termini, è qualcosa che può fare la differenza in termini di prestazioni.

Quanta differenza?
Non è il momento né il luogo per fare dei numeri, il punto è che nelle nuove linee guida, diramate dopo i test in Qatar, è scritto chiaramente che nessuna parte in quella zona può essere progettato per creare carico aerodinamico. Quella però è un’ala e un’ala lo genera, non stiamo parlando di un etto e anche pochi chili possono fare la differenza.

Anche tu avevi pensato di realizzare qualcosa di simile…
E ci era stato detto che appendici posizionate in quell’area non possono avere effetti aerodinamici, quindi abbiamo interrotto lo sviluppo. Siamo stati sorpresi che un’ala, perché quella è un’ala, sia stata approvata”.

Si poteva ottenere l’effetto di raffreddare la gomma in altri modi?
La forma fa tutto, un vero e proprio cucchiaio, a esempio, sarebbe meno efficiente dal punto di vista aerodinamico, oppure si potrebbero usare dei deviatori. I nostri calcoli confermano che la soluzione di Ducati genera un carico aerodinamico”.

Cosa mirate di ottenere con questo appello?
Non di togliere la vittoria né i meriti a Dovizioso, su questo voglio essere chiaro. Il punto è che il regolamento attuale pone solo tre punti di principio, per così dire, poi demanda il giudizio a una sola persona”.

Il direttore tecnico Danny Aldridge non è in grado di farlo?
Io penso che bisognerebbe rinforzare la struttura, aiutare questa persona, che è chiamata a decidere sugli argomenti argomenti più disparati e potrebbe non essere perfettamente competente su tutti”.

Nel caso quell’appendice venisse dichiarata legale, sareste pronti a presentarne una simile?
Potremmo riuscirci per il Gran Premio di Austin. Diciamo che negli ultimi tempi abbiamo studiato abbastanza quella soluzione (ride)”.

La soluzione adottata a Valencia da Yamaha secondo te era regolare?
Quella era tutta un’altra cosa, serviva semplicemente a deviare la nuvola d’acqua dalla ruota posteriore. Non mi aspetto che generi un grande effetto aerodinamico”.

Articoli che potrebbero interessarti