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SBK, Cecconi: “Bautista? La V4 ha mostrato il suo vero valore"

Il patron del team Aruba: “Dall’Igna ha visto lungo ancora una volta con la nuova Panigale. Davies? Non è rassegnato, toccherà a noi aiutarlo”

SBK: Cecconi: “Bautista? La V4 ha mostrato il suo vero valore"

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Stefano Cecconi ha raggiunto Phillip Island soltanto al giovedì, a causa di impegni lavorativi, ma nei giorni precedenti la gara non si era mai perso un turno di prove libere, nonostante le dieci ore di fuso orario dall’Australia. Da parte del patron del team Aruba era grande la curiosità per capire a che livello fosse arrivata la Panigale V4 e Alvaro Bautista gli ha dato così tante risposte che nemmeno avrebbe immaginato.

Anche per lui il fine settimana australiano rimarrà nella storia.

“È stato un weekend incredibile, anche se non è andato tutto alla perfezione  – ha commentato Cecconi - speravo infatti di avere un maggiore equilibrio in termini di risultati, dato che Chaz ha faticato, poi però è riuscito a migliorare, mentre Alavaro si è rivelato perfetto”.

Vi aspettavate una V4 così competitiva?

Nei test Chaz non era al top della forma fisica, mentre Alvaro si era dedicato principalmente a conoscere le gomme Pirelli. Eravamo fiduciosi, ma non pensavamo a qualcosa del genere. Adesso bisogna tenere i piedi ben ancorati a terra. Lo dico perché qua a Phillip Island si è creata situazione particolare, dettata dalle gomme e dallo stile di Alvaro, mentre ora serve confermarsi prima in Thailandia ed in seguito in Europa dove mi aspetto diversi equilibri”.

Bautista è la new entry. Cosa ti ha colpito di lui?

“Come pilota Alvaro non ha mai potuto dimostrare il suo effettivo valore, dato che era limitato dal mezzo – ha sottolineato Cecconi - il suo talento l’ha però espresso a ottobre, nell’unica occasione a sua disposizione. Le sue qualità erano comunque  evidenti alla Ducati, dato che A Borgo Panigale sapevano che tipo di traguardi raggiungere con a lui. Cibatti e Dall’Igna avevano infatti bene in mente su che tipo di pilota poter fare affidamento”.

A Davies non resta invece che leccarsi le ferite.

Chaz non è certamente rassegnato, dal suo volto trapela l’insoddisfazione per non essere arrivato al risultato ottenuto da Alvaro. Dovrà continuare il proprio lavoro e spero che per lui il weekend di Phillip Island sia stata una condizione anomala che lo ha visto faticare. Dovremo essere noi ad aiutarlo”.

Con Dall’Igna vi siete sentiti?

“Ha mandato un messaggio a tutti, ci ha fatto i complimenti, ma allo stesso tempo ha anche detto che dobbiamo impegnarci per aiutare Chaz. Che dire, anche questa volta ci ha visto lungo Gigi, come sempre”.   

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