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MotoGP, Vinales: "Un tempo sorprendente, ma la mia forza è il ritmo"

"Mi sento già meglio dell'anno scorso ma non voglio accelerare le cose. Dobbiamo lavorare sulle prestazioni con il serbatoio pieno"

MotoGP: Vinales: "Un tempo sorprendente, ma la mia forza è il ritmo"

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Sarà il refrigerio fornito dalla bevanda energetica che sponsorizza il team, ma sotto il sole malese Maverick Vinales sembra trovarsi a proprio agio. Lo spagnolo infatti è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1’59, mettendo addirittura mezzo secondo tra sé ed il primo degli inseguitori. Maverick comunque non si ferma al singolo giro, e manifesta la sua soddisfazione per il lavoro svolto.

“Abbiamo lavorato bene siamo cresciuti progressivamente. Il momento in cui mi sono sentito meglio è stato poco prima della pausa di metà giornata, quando sono riuscito a far registrare buoni tempi con gomme usate. Nel pomeriggio ero indeciso se fare il time attack o meno ed alla fine l’ho fatto, la moto ha risposto bene quindi sono contento. Mi sento già meglio dell'anno scorso, ma non voglio comunque accelerare le cose, voglio procedere passo dopo passo per non perdere la direzione”.

Lo spagnolo resta calmo, ma non può che continuare a raccontare il suo buon umore

“Non mi aspettavo un tempo del genere sinceramente, dato che nelle uscite precedenti avevo faticato ad essere così veloce nonostante le gomme semi nuove. Direi che abbiamo fatto le cose giuste per migliorare, sono contento dell’importante passo avanti fatto da ieri: quando puoi spingere al massimo al secondo giorno di test è senza dubbio positivo”.

Parlando della moto, il 12 cerca di raccontare cosa è soprattutto migliorato nella nuova Yamaha

“Secondo me è migliorata tanto l’elettronica e con lei l’accelerazione, cosa che mi rende molto contento. Siamo migliorati nell’area in cui avevo bisogno, ma ce ne sono altre in cui migliorare ancora, ad esempio la velocità di punta, la prestazione nei primi giri con il serbatoio pieno e l’accelerazione stessa, punto in cui nostri avversari sono molto forti. Ho tante cose da provare ancora e vedremo il risultato”.

Ciò che appare chiaro è il fatto che Maverick sia piuttosto a suo agio 

“Mi sento bene in sella ma nulla è fatto comunque avendo appena iniziato, dobbiamo crescere ogni giorno. Domani proveremo a fare una simulazione di gara, per analizzare soprattutto la questione della velocità con il serbatoio pieno. Siamo sulla strada giusta, abbiamo fatto progressi in ogni test sino ad ora e spero di continuare così”.

Restando lavoro da svolgere, specie sul motore, pare finalmente esserci comunità d’intenti tra il 12 e Valentino Rossi, come conferma Maverick

“Abbiamo un motore e su quello lavoriamo, cercando di adattarlo al nostro stile. A Jerez avevamo due versioni differenti ma qui solo una: mi trovo bene dato che riesco ad essere costante, ora non resta che vedere come rispondono le gomme. Sono contento anche del fatto che mi permetta di essere aggressivo in frenata”

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