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Moto2, Sky Racing Team: l'obiettivo è ripetersi

Presentate nella sede dell'emittente le moto con le quali Marini, Bulega, Foggia e Vietti Ramus tenteranno l'assalto al titolo in Moto2 e Moto3

Moto2: Sky Racing Team: l'obiettivo è ripetersi

Ottenuto il primo titolo mondiale della sua storia l’anno scorso, lo Sky Racing Team VR46 non vuole fermarsi ed anzi rilancia. Con la presentazione odierna delle moto si apre infatti il 2019, che presenta tante novità sia per quanto riguarda le moto sia per i piloti, con la partenza di Bagnaia sostuito da Bulega in Moto2 e l’arrivo di Vietti Ramus al posto del promosso Nicolò in Moto3.

Chi non cambia è Pablo Nieto, che resta al timone del team e, dopo il video di apertura della presentazione con gli auguri del patron Valentino Rossi, ha parole al miele per i suoi ragazzi. “Se dovessi descrivere ognuno con una parola direi “uomo dei perché” per Vietti Ramus, viste le tante domande che fa, missile per Foggia, talento per Bulega e lavoratore per Marini. Quest’ultimo ha proprio nella voglia di lavorare la sua arma migliore, che può aiutarlo ad ottenere grandi risultati e che deve essere d'esempio per tutti". 

La livrea delle moto dal canto suo era già nota dal dicembre dell’anno scorso, quando fu presentata durante la finale di X Factor, ma in ogni caso resta la protagonista della giornata. La novità principale riguarda il grigio, inserito dal serbatoio arriva sino alle tute dei piloti. “E’ stato fatto un grande lavoro per le grafiche – spiega Nieto – e ne sono felice. Le moto possono sembrare simili esternamente ma dentro sono molto diverse, la Moto2 è completamente nuova”.

Il team manager spagnolo fa ovviamente riferimento al nuovo motore Triumph, che i piloti hanno potuto saggiare nei test di novembre. Test dove a farla da padrone è stato Luca Marini, quest’anno “capitano” della squadra Moto2. “Pecco era partito per vincere il titolo l’anno scorso? Non ricordo fosse così (ride ndr). Io dal canto mio voglio crescere facendo un passo alla volta, anche perché non sono ancora salito in sella dopo l’operazione. La nuova moto ha più cavalli, è più agile e c’è da curare l’elettronica, seppur basica. Tutte cose su cui dovremo lavorare tanto, che per me è un piacere”.  

Chi dovrà seguire le orme di Marini è Nicolò Bulega, pronto ad abbracciare una moto più adatta al suo fisico. “La moto2 è più pesante ma con la moto3 facevo la stessa fatica dato che non ci stavo, spesso finivo le gare con i lividi sotto le braccia per stare in carena. Mi sono trovato bene a guidare la moto, non solo per il fisico, ho avvertito buone sensazione sul davanti, cosa molto importante per me”.

In Moto3 la palla passa in primis a Dennis Foggia, al suo secondo anno nel team. “Sono curioso di provare la moto, KTM ha fatto un grande lavoro ma anche Honda ha fatto una moto nuova, quindi  sarà interessante”. Al suo fianco il neo acquisto Celestino Vietti Ramus, che ha sorpreso tutti l’anno scorso con il podio conquistato a Phillip Island. “Non mi aspettavo un risultato del genere, sono rimasto sorpreso anche io. In ogni caso devo crescere tanto, speriamo di proseguire sulla buona strada”.

 

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