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SBK, Honda rompe il silenzio: Camier e Kiyonari in pista a Buriram

Finalmente in azione le Fireblade di Leon e Ryuichi, un test top secret per la squadra che affila le armi in vista di Phillip Island

SBK: Honda rompe il silenzio: Camier e Kiyonari in pista a Buriram

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È stata una delle grande assenti nei primi due test del nuovo anno solare. Di chi stiamo parlando? Semplice, di Moriwaki Althea Honda Racing, impegnata quest’anno nel Mondiale grazie al supporto di HRC. A differenza di Yamaha, Kawasaki e BMW, la squadra ha deciso di non recarsi a Jerez e Portimao per il doppio impegno di gennaio, lasciando spazio al solo team di Genesio Bevilacqua con il giovane Alessandro Delbianco, chiamato a prendere confidenza con la Fireblade.

Una scelta in controtendenza per la squadra, che ha optato per un test blindatissimo in Thailandia sulla pista di Buriram, che a marzo ospiterà il secondo round del Mondiale. Nelle ultime ore non sono mancati i rumors riguardanti un problema riscontrato dal team alla dogana che sembrava aver compromesso il test. Solo voci e nessun inconveniente, dal momento che Moriwaki Althea Honda Racing è regolarmente al Chang per questo atteso impegno.

Leon Camier e Ryuichi Kiyonari avranno quindi il compito di provare tutto il materiale messo a disposizione con l’obiettivo di farsi trovare pronti in vista della gara di Phillp Island, tappa inaugurale del Mondiale in programma l’ultimo weekend di febbraio. Per Moriwaki l’inverno si è rivelato una corsa contro il tempo a tutti gli effetti, dal momento che il progetto Superbike è partito solo all’ultimo e di conseguenza si è dovuto lavorare senza soste per assemblare le CBR-RR. La stessa moto che Alessandro Delbianco ha già utilizzato in occasione delle uscite di Jerez e Portimao con alcune specifiche diverse rispetto a quella che vedremo nelle mani di Camier e Kiyonari, su tutte i freni Brembo rispetto a quelli Nissin in dotazione a Moriwaki, gli stessi su cui ha fatto affidamento la BMW con Sykes e Reiterberger.

La curiosità non manca, anche perché lo scorso anno la stagione di Leon iniziò col piede giusto, poi ad Aragon è arrivato quell’incidente che ha complicato non poco le ambizioni del britannico. Al suo fianco potrà ora fare affidamento sul talento del giapponese Kiyonari, punto di riferimento in casa HRC per quanto riguarda lo sviluppo della moto, di nuovo nel Mondiale dopo un digiuno di quasi dieci anni. Basterà questo mix per far decollare la Fireblade SP2? Lo capiremo tra poco più di due settimane, quando a Phillip Island troveremo tutte le squadre presenti per l’ultimo test prima del via della stagione.

 

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