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SBK, Davies: "La Panigale V4 ha più potenziale di quanto mostrato"

Chaz decimo, sorprende Bautista col quarto crono: “Le condizioni delle pista erano complicate, ma con la Ducati ho ritrovato fiducia"

SBK: Davies: "La Panigale V4 ha più potenziale di quanto mostrato"

A Jerez è calato il sipario sul primo test dell’anno solare, dove Johnny Rea ha messo in riga la concorrenza. Se la Kawasaki del Cannibale si è rivelata una certezza, la Ducati è stata costretta a rincorrere, tanto che Chaz Davies non ha saputo andare oltre il decimo tempo, accusando circa un secondo e mezzo dalla vetta. Vietato però dare giudizi affrettati.

“Oggi ci siamo concentrati sul motore – ha commentato Chaz - tutto sommato abbiamo fatto registrare un buon tempo, considerati i pochi giri percorsi, ma penso che il nostro potenziale sia ben più alto”.

Anche in questa occasione non sono mancati i problemi dal punto di vista fisico per il gallese.

Sfortunatamente, è stato un giorno difficile, dato che ieri ho avvertito dolore alla schiena – ha svelato - non aveva nulla a che vedere con la scivolata, ma è peggiorato durante la notte. Sono riuscito a fare alcuni trattamenti che mi hanno consentito di proseguire il lavoro”.

Il bilancio di Davies è quindi positivo.

Sembra che stiamo procedendo nella giusta direzione – ha concluso - la prossima fermata è Portimão, una pista completamente diversa, dove la priorità sarà innanzitutto completare il nostro programma di prove prima di andare in Australia”.

Chi ha saputo fare meglio è Alvaro Bautista, capace di portare la V4 al quinto posto grazie al crono di 1’39”620. Quasi mezzo secondo il gap da Rea.

Sono stati due giorni abbastanza positivi – ha dichiarato lo spagnolo - dopo la pausa invernale era importante tornare in sella, sia per ritrovare gli automatismi che per prendere le misure alla Superbike. L’asfalto nuovo ci ha messo un po’ in difficoltà ieri, perché c’era davvero poco grip. Considerando anche le temperature molto basse, non avevamo sensazioni particolarmente buone”.

Diversa invece la musica al giovedì.

Oggi la pista era più gommata e le temperature più alte, quindi siamo riusciti a lavorare meglio. Ci stiamo concentrando semplicemente sulla posizione in sella ed in generale sull’assetto di base – ha proseguito - abbiamo provato particolari che mi sono piaciuti ed ora li verificheremo a Portimão, una pista che peraltro non conosco, quindi sarà interessante”.

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