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MotoGP, "Gestire Marquez e Lorenzo? A Honda piacciono le sfide"

Parlano il boss di HRC Kuwata e il team manager Puig: "non cambieremo il nostro approccio e accontenteremo entrambi"

MotoGP: "Gestire Marquez e Lorenzo? A Honda piacciono le sfide"

Tetsuhiro Kuwata e Alberto Puig sono rispettivamente il direttore della HRC e il team manager del squadra Honda in MotoGP, a loro spetta il compito di gestire la convivenza tra Marquez e Lorenzo sullo stesso tetto. La squadra dei sogno, infatti, potrebbe trasformarsi in un incubo se non saranno capaci di fare lavorare insieme due campioni che, per stessa definizione, devono essere egoisti ed egocentrici.

È vero, dovremo gestirli ma non ho dubbi che ci riusciremo - garantisce il boss di HRC - Innanzitutto stiamo parlando di due professionisti e poi a Honda piacciono le sfide. Quella che ci aspetta sarà difficile, ma ci renderà più forti”.

Kuwata sottolinea anche che l’arrivo di Lorenzo non cambierà la filosofia interna in Honda.

Non abbiamo bisogno di cambiare approccio, perché anche negli scorsi anni avevamo due piloti con esigenze diverse e abbiamo sembra lavorato per soddisfare quelle di entrambi - spiega - Il nostro compito è solo quello di fornire loro una buona moto, se poi servirà qualcosa di diverso a Jorge glielo daremo ma non cambieremo il nostro approccio”.

Su quali siano le novità sulla RC213V 2019 però il giapponese ha la bocca cucita.

Posso solamente dirvi che la moto è cambiata molto rispetto al 2018, ma lo potrete vedere solo in Qatar” sorride.

Anche Puig è d’accordo con Kuwata e si mostra tranquillo sulla gestione della squadra.

Il team Honda ha sempre avuto due piloti competitivi perché il suo obiettivo è vincere - dichiara - Ricordatevi che non abbiamo a che fare con dei ragazzini, ma con due piloti adulti che hanno ben chiaro quello che vogliono. Semplicemente lotteranno per raggiungere i propri obiettivi ed è quello che chiediamo loro di fare”.

Anche perché sarebbe piuttosto ingenuo preoccuparsi per l’arrivo di Lorenzo dopo averlo voluto.

Non è stata una decisione mia, ma dell’azienda - continua il manager spagnolo - Nello sport devi scegliere sempre la tua migliore opzione e Jorge lo era in quel momento. Le opinioni personali contano poco nel lavoro, l’importante è la professionalità. La mia speranza per questa stagione è che non ci siano ulteriori infortuni, per il testo sappiamo tutti quello che è capace di fare Marquez e sarà uno stimolo per Lorenzo averlo al suo fianco. Tutti e due vorranno il massimo.

L’unico problema sembra essere lo sviluppo invernale, con un Marquez non ancora in forma e un Lorenzo costretto in panchina. Honda è corsa ai ripari.

Sarà un inizio di stagione difficile, ma meglio che sia capitato ora che fra qualche mese - conferma Puig - Stefan Bradl sarà a Sepang al posto di Jorge e vedremo le condizioni di Marc. Comunque, Honda continuerà a lavorare per migliorare la moto anche in questa situazione".

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