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Moto student: esordio "elettrico" come il Desmosedici 2003

Dal progetto Ducati for Education è nata una moto capace di salire sul podio all'esordio in gara. È l'apripista di una futura Rossa elettrica

Moto - News: Moto student: esordio

Ducati produce motociclette di ogni genere e le vende in tutto il mondo, ma pensa anche allo sviluppo sociale, oltre a quello tecnologico: il progetto Ducati For Education nasce con l’idea di coinvolgere diverse fasce d’età con l’obiettivo di avvicinare le persone al mondo del lavoro, dando il contributo alla lotta contro la disoccupazione.

Tra i vari ospiti presenti oggi a Borgo Panigale, il Magnifico Rettore Francesco Ubertini, il professore dell'Università di Bologna Nicolò Cavina e personaggi dalla varie istituzioni. Al centro dell'attenzione, Claudio Domenicali ha presenziato in rappresentanza del marchio bolognese: “Ducati Education collabora con le istituzioni preposte ormai da anni - ha detto l’AD della Rossa - con la consapevolezza di avere la fortuna di appartenere ad un territorio ricco di passione e cultura motoristica. Fondazione Ducati nasce nel 2006, Education fa parte dei programmi lanciati dal 2008 ad oggi; lavorare con le scuole, i corsi sono dedicati agli studenti ed anche ai docenti”.

Un ponte tra scuola, università e lavoro, quindi: la fisica applicata alla moto ha fatto nascere il modello progettuale Moto Student, realizzato dai ragazzi che studiano presso l'Alma Mater Studiorum che, supportati da Fondazione Ducati ed ingegneri della Casa, hanno letteralmente creato una moto elettrica. 

Per capire quanto sia valido il progetto, va detto che la moto ha debuttato un podio alla sua prima uscita ad Aragon, in Spagna. Un risultato del genere, Domenicali stesso lo ha paragonato al podio centrato da Loris Capirossi a Suzuka nel 2003, stagione d’esordio della Desmosedici in MotoGP. Le premesse elettriche promettono bene.

La moto è realizzata seguendo le tecnologie più moderne: dal telaio in fibra di carbonio, al batterie su celle al litio, sistema di controllo della propulsione elettrica. Ed è pure bella da vedere, come ogni Ducati, del resto.

Questo impegno è l’ennesimo della Casa bolognese dal 2006 ad oggi, e proprio Domenicali ha concluso: “la Panigale V4 e la moto elettrica student sono due progetti eccezionali, simili per concetto ed obiettivi. Noi mettiamo responsabilità in ciò che creiamo”.

 

 

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