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SBK, Reiterberger: BMW non ha niente da invidiare a Ducati e Kawasaki

Markus è con il  team SMR su S1000 RR ufficiale: "il rapporto tra la squadra e Monaco è diretto. Sykes? Potrebbe essere il mio maestro in pista"

SBK: Reiterberger: BMW non ha niente da invidiare a Ducati e Kawasaki

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Si sa ancora poco del team SMR e della nuova BMW S1000 RR, alla prima uscita in pista pochi giorni fa ad Almeria, nel sud della Spagna.

Qualche foto, dichiarazioni stringate, silenzio. La curiosità da parte degli addetti ai lavori c’è, come sono interessati gli avversari: la Casa di Monaco non torna in Superbike per fare numero, tantomeno con un modello stradale appena uscito.

Markus Reiterberger è bavarese e conosce perfettamente il modus operandi del reparto corse, situato a pochi chilometri da dove è nato. Il campione Superstock 1000 in carica è una fonte attendibile, avendo lui guidato ogni moto preparata per le competizioni internazionali.

“La moto nuova promette davvero bene, mi è piaciuta tanto la BMW S1000 RR. In Spagna ho trovato un feeling eccellente alla guida per tutta la durata del test e mi sono divertito a lavorare con la squadra. L’atmosfera nel garage SMR Racing è positiva" ci ha spiegato in occasione organizzata da Nolan per la tradizionale festa di Natale in azienda.

"Ovviamente, il progetto è appena nato, saranno diverse le cose per noi da imparare, specialmente per me, con un metodo mai provato prima - continua - La Superbike è molto diversa dalla Superstock, le differenze sono enormi. Il motore della Superbike eroga più potenza, i freni sono più aggressivi, la gestione elettronica è più evoluta e sofisticata, così come è più difficile trovare le giuste regolazioni di sospensioni e telaio. Ho capito subito che dovrò fare del mio meglio per capire ancora come sfruttare la moto. Dal mio debutto in Superbike con il team Althea è passato diverso tempo, ma voglio impegnarmi al 100%”.

La BMW in quanto Casa costruttrice vi seguirà come fanno Ducati e Kawasaki per i loro team?

Sì, ora la Casa di Monaco è più attiva che mai, perché tutto lo staff tedesco vuole fare grandi progressi nel campionato delle derivate di serie. La nostra è una squadra ufficiale BMW ed il rapporto tra il team SMR ed il reparto corse è diretto”.

Avrai un compagno di squadra forte ed esperto.

Tom è un bravo ragazzo, una persona davvero a posto. Inoltre, lui è stato campione del Mondo nel 2013, dimostrando di essere competitivo e veloce. Tom potrebbe essere una sorta di maestro per me.. È davvero difficile battere Sykes, però io proverò a stargli vicino più che posso e seguire le sue mosse. Tenterò di imparare il suo metodo, lui è molto forte sul giro secco, forse imbattibile”.

Quale è il tuo obiettivo?

Dopo aver capito bene come lavorare con il team e in che modo portare al limite la BMW, voglio essere il più veloce possibile. Dovremo attendere il prossimo test per capire il nostro livello, ora è difficile fare previsioni o dare giudizi definitivi, prima è meglio tornare in pista e provare ogni dettaglio e particolare della nostra moto, poi vedremo".

 

 

 

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