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MotoGP, Rossi a Cairoli: "Il decimo titolo è una bega come per me"

"Sarebbe bello sfidare Dovizioso a Monza. Messi? Proverò a invitare anche lui al Ranch, gli scrivo su Instagram e vediamo cosa risponde"

MotoGP: Rossi a Cairoli: "Il decimo titolo è una bega come per me"

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Nel segno di Rossi, proprio così! Ci sono solo tre prove a separare il pilota di Tavullia dal settimo trionfo al Monza Rally Show. Anche al sabato il 46 si è rivelato dominatore, conquistando tutte le speciali in programma e terminando con quasi 50 secondi di vantaggio su Teemu Suninen, primo degli inseguitori.

Sono molto contento per la seconda tappa – ha esordito il Dottore – ho cercato di spingere al massimo fin dall’inizio. Purtroppo sull’ultima prova sono stato tamponato da Spinelli alla prima variante, ma fortunatamente ho soltanto piegato la marmitta e questo inconveniente non ha condizionato la prestazione”.

Durante la giornata Valentino ha avuto anche moto di incontrare Tony Cairoli al suo box.

“Ci siamo scambiati il casco con Tony, tra l’altro abbiamo parlato del Mondiale di cross, anche perché lui ha una sfida importante contro un avversario tosto. Come gli ho detto, quest’anno al Monza Rally avevo bisogno di una motivazione in più e di conseguenza ho scelto la Fiesta Plus. Spero che anche lui utilizzi una macchina come questa nelle prossime edizioni. Ho infatti deciso di correre con questa vettura dato che sono un grande appassionato di rally e se avessi fatto una scelta diversi avrei dovuto addirittura cambiare team, dato che M-Sport non aveva le WRC precedenti”.

Valentino viene poi incalzato sull’incontro con il nove volte campione di Patti.

Purtroppo sono molto più vecchio di lui, ma a parte l’età ci troviamo a confrontarci con due piloti forti. Credo infatti che Herlings sia come Marquez in MotoGP, si equivalgono. Tra l’altro, nella dedica che gli ho fatto sul casco, gli ho scritto che adesso anche lui ha la bega del decimo titolo come me, ma comunque è un bel problema, dato che significa aver già conquistato nove Mondiali”.

Quest’anno Rossi è l’unico motociclista presente alla kermesse brianzola. E pensare che negli anni precedenti gareggiarono anche Dovizioso, Pasini, Fenati, Lorenzo e molti altri. Incalzato su chi gli piacerebbe sfidare in futuro tra i colleghi, il 46 non ha dubbi.

“Sarebbe bello Dovi, dato che è stato molto veloce quando ha corso, ma anche Pasini, nel 2017 Mattia si è rivelato competitivo. Secondo me i motociclisti sono tanto attratti dalle macchine. Lo scorso anno tra l’altro c’era anche mio fratello, purtroppo però si è dovuto operare alla spalla, ma lo ritroveremo nel 2019”.

Proprio Luca Marini, qualche settimana fa ci ha svelato il sogno di avere come ospite Leo Messi al Ranch. Adesso la palla passa a Valentino.

“Sarebbe una cosa bellissima, però mi sa che Messi non è molto interessato al Motorsport (sorride). Proverò a mandargli un messaggio su Instagram. Vediamo se mi risponde”.

Intanto domani calerà il sipario sulla gara.

“Dovrò essere sveglio fin dalle prime prove e non commettere errori. Al pomeriggio ci sarà poi il Master Show, dove servirà essere perfetti”.

 

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