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MotoE, De Angelis: l'Energica mi ha piacevolmente sorpreso

Alex ha gareggiato con le 125, 250, Moto2, MotoGP e Superbike: "la moto elettrica è divertente, stabile e sincera. L'unico problema? Devo adattarmi al freno motore"

MotoE: De Angelis: l'Energica mi ha piacevolmente sorpreso

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A test concluso, mentre veniva intervistato, un rombo di sottofondo riempiva la pit lane del rettilineo di Jerez, sede della prova collegiale delle prime 12 Energica, le moto elettriche che vedremo in pista nel 2019.

Non era, tuttavia, la MotoE a sprigionare quel suono così potente: i ragazzi della Moto2 stavano ancora provando le motorizzazioni Triumph tre cilindri, in sostituzione degli Honda CBR600, in azione dal 2010 sino a Valencia dello scorso weekend.

Alex ha cavalcato 125 e 250 a due tempi, Moto2, Superbike e MotoGP. Nonostante il gran silenzio offerto dalla Energica e gli automatismi imposti dalla guida con moto dotate di comando frizione e leva del cambio, De Angelis oggi ha tratto nuove sensazioni: “sono stato piacevolmente sorpreso, già di primo mattino - spiega in pilota di San Marino - malgrado la sessione fosse bagnata dalla pioggia. Le mie impressioni si sono rivelate immediatamente buone; la Energica è una moto sincera nelle reazioni, stabile. Qualsiasi curva si affronti, la risposta all’acceleratore è pronta e senza esitazioni. La MotoE non è legata allo stile di guida o alla curva affrontata, bensì, dipende da quanto e quando si accelera”.

ALEX DE ANGELIS TEST MOTOE JEREZ

Tutti i piloti temono che la moto possa essere troppo pesante.

“No, secondo me il peso non si avverte più di tanto, quantomeno non qui a Jerez, probabilmente perché il tracciato non presenta varianti veloci”.

 Dove, invece, non ti ha convinto? 

Più che altro, c’è un momento che io devo prendere confidenza: nelle staccate violente devo familiarizzare con il freno motore e con il freno posteriore: un paio di volte mi si è bloccata la ruota dietro e ciò mi ha fatto perdere feeling”.

Alex avrà tempo per adattarsi alla nuova Energica:dovrò girare di più e lavorare per capire come sfruttarla al meglio - dice De Angelis - comunque oggi mi sono divertito molto, è bello portarla al limite e per andare ancora più forte ci sarà da intervenire sulla forcella e sull’ammortizzatore posteriore. È una questione di set up, trovato quello giusto, la Energica sarà ancora più veloce”.

 

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